Perchè a Ragusa noi genitori veglieremo per il superamento dell’omofobia
Riflessioni di Anna Battaglia, Presidente Agedo Ragusa e volontaria de La Tenda di Gionata
Giovedì 16 maggio alle 21.30 a Ragusa per la prima volta ci riuniamo per la veglia di preghiera “Sei prezioso ai miei occhi” per il superamento dell’omo-transfobia, presso la Cappella Sant’Ignazio del Centro Sociale Gesuiti, in via del Sacro Cuore 46.
Un sogno che si realizza: dare visibilità al cammino che si sta attuando all’interno della Chiesa grazie al senso di responsabilità di credenti LGBT+ che in nome del loro battesimo lavorano con fede piena perché la Chiesa sia sempre più madre accogliente.
Mi sono chiesta perché per me è importante tentare di creare a Ragusa un punto di riferimento per persone omosessuali credenti e per i loro genitori: ho trovato la risposta nella mia esperienza di madre credente di un figlio omosessuale: la mia difficoltà maggiore e forse l’unica difficoltà è stata conciliarmi con la Chiesa di Roma, ed è un cammino che tuttora faccio.
Come mantenere la fede?
Come continuare a sentirmi parte della Chiesa nonostante i divieti verso le persone omosessuali, come non lasciarmi ferire quando mi viene detto che mio figlio non può essere un dono di Dio perché l’omosessualità è da considerare un abominio?
Come dare ascolto a chi mi dice di coprire tutto nel silenzio?
Per me il SILENZIO è sinonimo di non rispetto nei confronti di figlie e figli, significa dare loro un messaggio di non reale accoglienza, un esempio di ipocrito perbenismo.
Nel momento in cui ci chiedono di camminare con loro per accompagnarli a vivere alla luce del sole e a farli “nascere” di nuovo, il nostro compito è quello di dimostrare loro tutto l’amore di cui siamo capaci e soprattutto, in questa realtà sociale italiana omofoba, a chi se non a noi tocca il compito di testimoniare il messaggio d’amore incarnato e predicato da Gesù?
Quanta distanza tra il Dio pensato e il Dio vissuto!
Il mio desiderio ma anche la mia speranza che genitori e figli e figlie credenti escano dalle catacombe per riversarsi nelle cattedrali ad inneggiare all’amore gratuito del Padre verso tutti e tutte e a darne testimonianza con autenticità.
Così è nato anche a Ragusa il Punto ascolto della TENDA DI GIONATA, una tenda accogliente, che protegge dalle intemperie, una TENDA che dona ristoro, condivisione, conforto, una TENDA che non ci fa sentire soli, una TENDA che ci fa sentire preziosi.
Anna Battaglia, Presidente Agedo Ragusa e volontaria de La Tenda di Gionata