Perché ci sentiamo operai, servi, lavoratori nella casa del Padre ma non figli? (Mc 10,17-30)
Riflessioni bibliche di don Fabio
“Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo” (Rm 8, 16-17)
«Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». (Mc 10,17-30)
Nella domanda che questa persona rivolge a Gesù c’è un particolare fondamentale… La vita eterna, la vita dell’Eterno, la vita che sa di eternità non si “merita”, si EREDITA!
Il che è molto diverso da tutto ciò che, purtroppo, per troppo tempo, abbiamo mal interpretato.
Facciamo 1000 cose, cercando, sperando di poter “meritare” l’amore di Dio, sperando di potere accalappiarci la benevolenza di Dio, di compiacere Dio… ma non possiamo mai “meritare” ciò che, in realtà, già abbiamo ricevuto in dono.
Non lo sappiamo, non c’è ne rendiamo conto, ma in realtà già abbiamo tutto!
Ci comportiamo come il figlio maggiore della parabola del padre misericordioso: abbiamo tutto, da sempre, ma non c’è ne rendiamo conto perché ci manca la relazione vera, reale, con il Padre. Ci sentiamo operai, servi, lavoratori nella casa del Padre… ma non FIGLI!
Possiamo avere tutte le ricchezze del mondo, possiamo essere i migliori scienziati o teologi dell’universo, ma se non ci riconosciamo figli amati… ci mancherà sempre qualcosa!
con affetto Fabio!