Perchè continuate a farvi scudo della vostra fede per odiare le persone LGBT?
Riflessioni di Susan Cottrell* pubblicate sul suo blog FreedHearts (Stati Uniti) il 1 novembre 2020, liberamente tradotte da Giulia Garofani
Affidamenti, adozioni, datori di lavoro, fioristi, panettieri, funzionari… casi della Corte Suprema… discriminazione contro la collettività LGBTQ in nome della “libertà religiosa”. Non vi permetterò di passarla liscia di nuovo.
Queste storie, ed altre simili, fanno sempre tendenza, e come ha detto uno dei nostri lettori, “sono sicuro che vedremo sempre quest’ondata di manie di persecuzione sui social” da parte di coloro che denunciano la perdita della loro libertà religiosa, di coloro che affermano di essere perseguitati a causa della loro religione.
Nel frattempo, nella loro continua ricerca della “libertà religiosa”, queste persone calpestano i corpi dei giovani LGBTQ, che si ritrovano letteralmente abbandonati per strada. Fanno finta di non vedere l’orribile ingiustizia che li circonda per tenere in piedi il loro ideale, ovvero far finta di combattere il “peccato”.
Il 25% dei giovani LGBTQ senza fissa dimora diventa senzatetto il giorno in cui fa coming out con i genitori cristiani. Il 57% dei giovani transgender, senza genitori che li sostengano, tentano il suicidio. Quando anche solo uno dei genitori li sostiene, la percentuale scende al 4%. Il rifiuto da parte delle famiglie credenti è letale.
Se queste statistiche non vi fanno gelare il sangue, tornate pure a pregare in ginocchio.
Come i bianchi hanno ignorato i linciaggi a danno dei neri, come i tedeschi hanno ignorato l’acre odore dei forni crematori, continuare con la scusa della “libertà religiosa” è un atto ipocrita, e denota un’orribile cecità. Non potreste essere più egoisti neanche se ci provaste.
Voi che sostenete questo romanzo fantasy, continuate pure, ma a vostro rischio e pericolo. Sarete spazzati via dalla tempesta.
Quando è troppo, è troppo. Accettare le persone LGBTQ non limita la libertà religiosa di nessuno; al contrario, marginalizzarle, discriminarle e tagliarle fuori limita la LORO libertà religiosa.
Quindi, cristiani, mi spiegate di nuovo perché avete bisogno di proteggere la vostre libertà religiosa? Perché davvero non riesco a capirlo. Vivete in uno dei Paesi con la maggiore libertà religiosa nella storia. Per favore, mi dite esattamente quali libertà pensate che siano ostacolate?
Ho studiato cosa richiede il cristianesimo. Ho letto le parole di Gesù, e non sono riuscita a trovare da nessuna parte il passo in cui ha chiesto ai suoi seguaci di NON aiutare il prossimo, NON essere gentile con il prossimo, NON amare il prossimo… (e ha detto che tutti sono il vostro prossimo). Ho cercato e cercato, ma non c’è scritto.
Ho letto le parole di Gesù, e non sono riuscita a trovare da nessuna parte il passo in cui ha chiesto di GIUDICARE il prossimo, di CONDANNARE il prossimo, di RIFIUTARE il prossimo; in realtà, ha detto proprio l’opposto.
Ho letto le parole di Gesù, e non sono riuscita a trovare da nessuna parte il passo in cui chiede ai suoi seguaci di cambiare le leggi in modo da discriminare quelli che pensate siano peccatori.
Non è una domanda retorica. Ve lo sto chiedendo. Ve l’ho già chiesto, in post e commenti: dove Gesù vi ha chiesto di fare qualcosa oltre ad accogliere e ad amare?
Perché, devo dirvelo, state infrangendo un sacco di regole importanti, facendo impazzire le persone, ponendo sulle loro spalle pesanti fardelli e non allungando neanche un dito per aiutarle a portarne il peso, facendo loro seguire le tradizioni degli uomini, non l’amore di Dio. Non fate del male!
Per favore, datemi una mano. Non mettete paletti. Non parlate di argomenti senza senso. Vi sto chiedendo dove Gesù, quello che chiamate il vostro Salvatore, il Cristo di cui pronunciate il nome, vi dice di far passare leggi per proteggere la vostra possibilità di escludere quelli che considerate peccatori.
Nota: Specialmente quello che vogliono leggi per proteggere la loro libertà religiosa (ossia escludere i “peccatori”), ricordatevi questo:
Ricordate che Simone il Fariseo era molto offeso dalla “donna peccatrice” che lavava i piedi di Gesù. Simone voleva che Gesù la cacciasse. Al contrario, Gesù ha corretto Simone!
Simone era proprio come voi, un uomo religioso che credeva di essere completamente giustificato nell’escludere questa “peccatrice”. Invece, Gesù ha corretto lui.
Quindi, per favore, spiegatemi. Aiutatemi a capire.
Perché so che Gesù non ha mai detto niente del genere. Dio non giustifica le vostre “leggi religiose” in alcun modo. Infatti, lui vi correggerebbe.
State semplicemente riflettendo le vostre preferenze. È ora di ammetterlo, perché se continuate ad usare il vostro potere, non quello di Gesù, non chiamatela libertà religiosa. State solo lottando per il vostro diritto a discriminare.
Le persone LGBTQ non devono piacervi. Non devono piacervi le persone di colore, o le donne, o le altre razze, o i bambini, o gli impiegati di banca, o i libertari, o chiunque non sopportiate. Di solito, quando a qualcuno non piacciono certe categorie di persone, è per paura o per egocentrismo. Amano usare Dio nei loro discorsi, visto che il suo nome suona molto più nobile di, beh, mere preferenze personali. Ma voi non potete farlo.
Queste sono un mucchio di fesserie che mascherate come libertà religiose. In realtà, sono solo preferenze personali.
E come società civilizzata, non vi permetteremo di continuare in questo modo.
* Susan Cottrell è un’insegnante cristiana che ha avuto numerose esperienze di studio della Bibbia e nel discepolato. FreedHearts è il suo blog ed anche una rete per genitori cristiani con figli LGBT, ed ha raccolto le convinzioni maturate attraverso queste esperienze nel suo libro “Mom, I’m Gay” – Loving Your LGBTQ Child Without Sacrificing Your Faith (Mamma, sono gay. Come potete amare vostro figlio LGBTQ senza sacrificare la vostra fede). Lei e suo marito sono sposati da più di trent’anni, e hanno cinque figli, due delle quali sono lesbiche. Vivono a Austin, in Texas (USA).
Testo originale: Religious Liberties Again?!? It’s Not Biblical!