Perché? Le domande dei genitori con un figlio o una figlia transgender
Depliant della PFLAG (Associazione di Parenti, Familiari e amici di lesbiche e gay, Stati Uniti), liberamente tradotto da Dino
Cosa significa “transgender” ? Una persona che si identifica come transgender (TG) sente che la sua identità di genere differisce da quelle che sono le aspettative convenzionali riguardo al suo sesso.
L’identità di genere è la sensazione interna di essere uomo o donna, la stessa che viene comunicata alla società attraverso l’espressione di genere (abbigliamento, pettinatura, taglio dei capelli, atteggiamenti, ecc.). E’ importante far notare che il termine “transgender” indica una varietà di diversi gruppi di persone, tra loro in rapporto, che usa altri termini per autodefinirsi.
Come posso esser certo che mio figlio è transgender? Suo figlio non ha scelto di essere transgender. E’ naturale pensare che suo figlio stia semplicemente attraversando un periodo sperimentale o che temporaneamente si trovi confuso. Provi a farsi lei questa domanda: “Perché ho deciso di essere uomo o donna?”. E’ molto importante che come lei si sente a suo agio nel vivere la sua vita come uomo o come donna, allo stesso modo suo figlio/a senta che deve fare quello che è più onesto per se stesso/a.
Sento che sto perdendo mio figlio/a. Come posso fare per recuperarlo/a? E’ normale sentire che quel figlio/a che una volta lei conosceva bene ora sembra estraneo alla sua vita; tuttavia suo figlio continua ad essere la stessa persona. Qualsiasi persona vicina a lei, che abbia vissuto qualcosa di terribile, in fondo è la stessa persona.
Cerchi di non prendere questa nuova situazione come un motivo per abbandonarlo/a, o sentirsi spiazzato, ma la prenda come un’opportunità per conoscere più da vicino suo figlio/a. Consideri che le cose che lei ha voluto o creduto di comprendere del comportamento di suo figlio/a non rispecchieranno mai come veramente si sente suo figlio/a.
Perché mio figlio/a ha aspettato tanto per dirmelo? Il processo per accettare che la nostra identità di genere non corrisponde a quella percepita dagli altri, è molto difficile. Molte persone che riconoscono la loro caratteristica di transgender possono essersi sentite “diverse” per un periodo della loro vita senza avere idea del perché si sentissero così. Inoltre la nostra cultura predominante non approva che coloro che sono nati uomini sentano di essere donne (o viceversa) e questo può far sì che un figlio/a transgender non voglia dire o manifestare ciò che realmente sente. Il fatto che suo figlio abbia detto la verità riguardo ai suoi sentimenti significa che è pronto/a parlare onestamente con voi di questa parte molto personale di se stesso/a.
Questo significa che mio figlio è gay? Essere transgender non significa essere anche necessariamente gay. Così come una persona che non è transgender può essere gay, eterosessuale o bisessuale, anche una persona transgender può avere qualsiasi orientamento sessuale. Dipenderà da suo figlio/a decidere cos’è più adatto per lui/lei.
Se mio figlio/a non è gay, perchè le persone transgender vengono così spesso associate alle persone gay? Le persone transgender spesso sono associate alla comunità gay perchè entrambe le categorie si trovano nella comune situazione di venir escluse dalla gente da una vita normale e in generale dal mondo. Inoltre PFLAG (l’associazione di genitori con figli gay, lesbiche e trans americana) ammette che i genitori, i famigliari e gli amici delle persone gay, lesbiche, bisex e trans (GLBT) possono sperimentare gli stessi livelli di negazione e di dolore.
Anche se l’orientamento sessuale di gay e transgender non è rappresentativo di un singolo gruppo, gli sforzi e le fasi di accettazione che entrambi i gruppi devono affrontare sono molto simili.
C’è qualcosa che posso fare per evitare questo? Non è possibile prevedere niente riguardo all’identità di genere dei nostri figli. Molte famiglie non avranno la possibilità di riconoscere che il loro figlio/a sta attraversando serie difficoltà, mentre altre si rendono conto che un bambino mostra la sua tendenza ad essere dell’altro sesso all’età di tre anni.
Non è colpa vostra che vostro figlio/a provi le sensazioni che ne fanno quello che è. Invece di pensare che la sua identità di genere sia diversa da come voi avevate previsto, pensate invece che potete aiutarlo/a a sbocciare. Vostro figlio ne ha bisogno.
Cosa c’è riguardo al Disordine dell’Identità di Genere? Disordine dell’Identità di Genere (GID) è una classificazione psicologica descritta nel Manuale di Statistica e Diagnosi (DSM), pubblicato dall’Associazione Americana di Psichiatria. Essendo l’unica diagnosi sotto la quale i transessuali potrebbero ricevere un trattamento, il DSM è stato usato in modo inappropriato e dannoso da alcuni psicoterapeuti per trattare la variazione di genere in giovani.
Inoltre molte, se non la maggioranza delle persone transgender, sono fermamente convinte di non soffrire di un disturbo mentale, e il trattarle come malati mentali sarebbe offensivo e invece di aiutarle potrebbe al contrario causare danni alla loro psiche.
Mio figlio/a dovrebbe sottoporsi a psicoterapia? Mentre ad alcuni ragazzi che soffrono di Disordine dell’Identità di Genere potrebbe far bene una terapia di supporto, spesso la diagnosi di Disordine dell’Identità di Genere è stata usata per conformare artificiosamente questi ragazzi ad una identità di genere e non a quella che essi sentono dentro di loro.
Se suo figlio/a sente che la terapia è necessaria, è importante che il terapeuta appoggi l’identità di genere che il ragazzo sente dentro sé e che lo aiuti a sentirsi più a suo agio. Un terapeuta che non lo appoggi in questa direzione potrebbe danneggiare la salute mentale di suo figlio/a.
Perché mio figlio/a deve parlare apertamente di questo? Il fatto che suo figlio/a abbia deciso di parlare apertamente della sua identità di genere è dovuto ad uno o due fattori. Primo, suo figlio/a sta iniziando a sviluppare la propria autostima e si sta sentendo maggiormente a suo agio con la sua identità di genere. Allo stesso tempo, in alcuni casi, quando suo figlio/a è pronto per affrontare apertamente questo argomento significa che è anche pronto per il processo di transizione di genere.
La transizione di genere è il periodo durante il quale una persona transgender decide di cambiare il suo aspetto fisico per renderlo consono con la sua identità di genere interna. Se suo figlio/a decide di far questo dovrà essere identificato come transessuale. Le persone transessuali sono persone transgender che hanno deciso di fare un cambiamento fisico da un genere ad un altro.
Cosa succede se mio figlio/a decide di sottoporsi a procedimenti medici per cambiare il suo aspetto? Se suo figlio/a decide di compiere la transazione fisica da un genere ad un altro, è importante dargli un incondizionato appoggio. Anche se sarà duro vedere il drastico cambiamento nell’aspetto fisico di suo figlio/a, il cambio di genere è spesso un passo necessario affinché suo figlio/a si senta più a suo agio grazie al vivere apertamente come una persona di un altro genere.
Mio figlio verrà discriminato a causa del suo essere transgender? E’ forse in pericolo? Malauguratamente possono verificarsi entrambe le cose. Quando una persona transgender fa coming out, la sua possibilità di passare all’altro genere è solitamente limitata. A causa della grande discriminazione nei confronti delle persone transgender, sarà difficile che suo figlio/a possa avere una vita libera da discriminazioni ed offese. Ed è ancora più difficile per suo figlio transgender se la discriminazione esiste già all’interno della sua famiglia.
Che fare adesso? Come posso aiutare mio figlio/a? Il fatto stesso che lei stia leggendo questo sito dimostra che è un padre o una madre che si preoccupa per suo figlio/a e che desidera una maggiore conoscenza della situazione transgender per poterlo/a aiutare. Lei sta percorrendo la strada appropriata, può sentirsi migliore. Le suggerisco di parlare, ascoltare ed imparare insieme a suo figlio/a. Sarebbe anche di grande aiuto che lei condividesse le sue esperienze con altri e PFLAG NYC (l’associazione di genitori con figli GLBT di New York) è a sua disposizione per aiutarla in quello di cui ha bisogno come padre o madre di un figlio/a transgender.
E’ importante che lei educhi se stesso e si documenti come le è possibile riguardo alla realtà transgender. Così potrà aiutare a ridurre in qualche modo la discriminazione esistente nella nostra società. Dopo tutto, è proprio il silenzio che permette al pregiudizio e alla discriminazione di prevalere.
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Testo originale: Respuestas a preguntas de padres acerca de personas transgéneras