Al funerale della madre il prete nega la comunione alla figlia lesbica. L’Arcidiocesi cattolica di Washington gli chiede scusa
Articolo tratto da Gloria.tv, sito cattolico d’informazione, 29 febbraio 2012, liberamente tradotto da Innocenzo
Tutto è iniziato Sabato (25 febbraio 2012), nella chiesa cattolica si St. John Neumann di Gaithersburg (Maryland, Stati Uniti), dove gli amici e la famiglia erano riuniti per salutare la madre di Barbara, che era morto la settimana prima dopo una breve malattia.
Pochi minuti prima dell’inizio del funerale Padre Marcel Guarnizo, che presiedeva il servizio funebre, è venuto a sapere che Barbara era coinvolta in una relazione romantica con un’altra donna.
In tutta la sua vita di cristiana Barbara, ex insegnante in una scuola cattolica, afferma che non aveva nemmeno preso in considerazione che il suo orientamento sessuale potesse essere un problema per Padre Marcel fino a quando si è avvicinata per fare la comunione. Ricorda Barbara che allora il sacerdote le ha detto: “Non posso darti la comunione, perché vivi una donna”.
Sebbene scossa dalle parole di padre Marcel, Barbara ha cercato di ricomporsi per dare a sua madre il funerale dignitoso che si meritava. Così pochi minuti dopo ha iniziato l’elogio funebre della madre. “In quel momento Padre Marcel ha lasciato l’altare”, ricorda Barbara, “e non è più tornato fino a quando ho finito il mio elogio”
L’Arcidiocesi: negare in un funerale la comunione ad una persona perchè lesbica non è la nostra linea di condotta
L’Arcidiocesi di Washington si è scusata con Barbara a cui è stata negata la comunione. Nel tardo pomeriggio di martedì (28 febbraio), Barbara Johnson ha ricevuto una lettera di scuse dal Rev. Knestout Barry, uno degli amministratori apostolici più importanti dell’arcidiocesi, il quale gli ha scritto che la mancanza di “gentilezza” che lei e la sua famiglia hanno ricevuto “è per me un motivo di grande preoccupazione e di rammarico personale”.
“Mi dispiace che quella che doveva essere la celebrazione della vita di tua madre, alla luce della sua fede in Gesù Cristo, è stato oscurata da una mancanza di sensibilità pastorale”, ha scritto il rev. Knestout. “Spero che la guarigione e la riconciliazione con la Chiesa (cattolica) possa essere possibile per voi e per tutti gli altri che sono stati colpiti da questa esperienza. Nel frattempo, voglio offrire una Messa per il riposo dell’anima felice di tua madre. Iddio porti a voi e alla vostra famiglia conforto al vostro dolore e la speranza nella risurrezione “.
(Barbara) Johnson ha definito la lettera “confortante” e ha detto che ha apprezzato molto le scuse. Ma, ha aggiunto che “non saremo soddisfatti” sino a quando padre Guarnizo non sarà rimosso.
Testo originale: Lesbian Barbara Johnson Says Father Marcel Guarnizo Denied Her Communion At Her Mother’s Funeral