Perchè nelle scuole cattoliche dobbiamo saper accogliere gli studenti LGBT
Testo pubblicato dal Marianist Social Justice Collaborative – LGBT Initiative Team* del movimento laicale cattolico della Famiglia Marianista del Nord America (Stati Uniti), liberamente tradotto da Clarissa, parte seconda
1. Perché abbiamo bisogno di questo progetto. Poche decine di anni fa, la sessualità (e in particolare l’omosessualità) non veniva trattata nelle scuole: oggi è un tema diffuso. I bambini sono esposti a informazioni riguardanti la sessualità a un’età molto precoce rispetto al passato, e possono attingere da vare fonti, molto spesso fuori dal controllo dei genitori.
Nello stesso arco di tempo è cambiata la percezione dell’omosessualità da parte della società, come sono cambiati i punti di vista dei professionisti della salute mentale e dei leader religiosi. Alcune famiglie accolgono i loro membri LGBT, altre li rifiutano.
Per alcuni giovani LGBT il “coming out” è un processo difficile, per altri non lo è. Questo spesso dipende dalle risorse disponibili al/alla giovane in quel momento, e dal livello di accettazione dei suoi cari. I bambini e le bambine sollevano anche domande relative alla loro identità sessuale a un’età sempre più precoce.
I giovani LGBT hanno bisogno di essere istruiti, dai rappresentanti della loro fede, su come integrare la comprensione di se stessi nella loro vita di fede. La dottrina cattolica è spesso mal interpretata o mal rappresentata, cosa che può destare turbamento in molte persone, che potrebbero arrivare a concludere che Dio non le ama.
Sostenere gli studenti LGBT non giustifica la loro attività sessuale, più di quanto sostenere gli studenti eterosessuali giustifichi la loro attività sessuale. Il tuo sostegno semplicemente onora la dignità di ogni persona, e fornisce un posto dove lui o lei possa sentirsi accettata/o e apprezzato/a.
Mentre il bullismo coinvolge un gran numero di studenti, i ragazzi LGBT o quelli percepiti come tali patiscono particolari derisioni. Imparare il rispetto per le persone LGBT fa parte dell’imparare a rispettare tutte le persone, cosa della quale c’è molto bisogno, specialmente nel nostro mondo sempre più globalizzato.
Insegnare l’amore per coloro che ci sono vicini insegna agli studenti a interagire in modo più simile a Cristo, e a creare una società basata sulla giustizia e sulla pace. Rendere le scuole sicure non è qualcosa che i giovani LGBT possano fare da soli, più di quanto il rispetto etnico/razziale possa essere uno sforzo unidirezionale.
Se gli adulti non aiutano
Se gli adulti non supportano i loro studenti, se ignorano gli episodi di bullismo e se rimangono in silenzio quando dovrebbero intervenire, che conclusioni può trarre un/una giovane LGBT? Di non essere amato/a e valorizzato/a, di essere una persona sbagliata.
Quando i giovani non trovano supporto e comprensione dagli insegnanti e dallo staff della scuola potrebbero:
• Diventare “super studenti”, ossia studenti che si concentrano solo sul lato accademico e ignorano altri aspetti del loro sviluppo.
• Rendere al di sotto delle proprie capacità.
• Non concludere il percorso scolastico o cambiare scuola.
• Prendere in considerazione il suicidio.
• Fare uso di droghe per sfuggire dalla sofferenza.
Tristi statistiche
Non è difficile trovare statistiche credibili che dimostrano l’importanza di supportare i giovani LGBT:
• Gli studenti LGBT sono tre volte più a rischio rispetto agli studenti eterosessuali di non sentirsi sicuri a scuola.
• Circa tre studenti LGBT su dieci hanno tentato il suicidio. I giovani LGBT hanno il triplo di possibilità di tentare il suicidio rispetto ai loro compagni eterosessuali.
• Un sondaggio del 2009 su più di 7.000 studenti LGBT dai 13 ai 21 anni ha rilevato che nell’ultimo anno a causa del loro orientamento sessuale: 8 su 10 avevano subìto delle aggressioni verbali; 4 su 10 avevano subìto molestie fisiche a scuola; 6 su 10 non si sentivano al sicuro a scuola; 2 su 10 erano stati vittima di violenza fisica a scuola.
* Marianist Social Justice Collaborative – LGBT Initiative Team è un Progetto sponsorizzato dalla Famiglia Marianista del Nord America.
Testo originale (PDF): Addressing LGBT Issues with Youth – A Resource for Educators