Persone omosessuali e morale cristiana. E’ tempo di accogliere tutto “L’amore possibile”
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Sintesi redatta da Innocenzo delle risonanze del Gruppo di discussione n.5 nell’incontro-laboratorio online “L’Amore Possibile. Persone omosessuali e morale cristiana” del 31 gennaio 2021
“Sei una rivelazione, non mi libererai ora da un mondo sacro. Sei una rivoluzione, ti libererò ora mentre i muri cadono giù” così canta Troye Sivan in Revelation, colonna sonora del film Boy Erased (Vite cancellate, 2018), canzone che ha concluso la relazione di De Caro sul libro di Aristide Fumagalli, “L’amore possibile. Persone omosessuali e morale cristiana” (Cittadella, Assisi, pagg.207).
Poi, divisi in piccoli gruppi di 8/9 persone, abbiamo condiviso insieme le suggestioni teologiche racchiuse nel libro di Fumagalli.
Il nostro gruppo era formato da persone diverse per storie, età e provenienza geografica e alla fine del nostro incontrarci abbiamo voluto racchiudere in una parola il senso del nostro confrontarci.
Per una madre con un figlio gay del gruppo questo è il tempo di “USCIRE” dalle nostre paure, dai nostri limiti angusti di chiesa, dalle nostre categorie; per Mauro e Paolo, una coppia gay, è anche il tempo di “TESTIMONIARE” come cristiani omosessuali, di CONOSCERE i documenti magisteriali per imparare a leggerli, ma anche di CONOSCERE per superare le categorie in cui, come cristiani, spesso rinchiudiamo le vite e i vissuti di tanti nostri fratelli e sorelle di cammino.
Per un altro membro del gruppo è tempo di ERESIA. Dobbiamo consentirci di essere eretici per poter immaginare e desiderare una chiesa sempre più accogliente ed evangelica; al giovane Giuseppe le parole contenute nel libro di Fumagalli facevano risuonare il versetto “Siate fecondi e moltiplicatevi” (Gn 1, 28), sempre più conscio che la generatività non è solo nella prole, ma anche nella condivisione “feconda” dei nostro cammini.
Per Giuliano è tempo di PROFEZIA in cui riappropriarci della PAROLA che ci è stata rivelata; mentre per Annamaria la Fede e l’essere Comunità è la direzione giusta da seguire per diventare sempre più una realtà cristiana capace di accogliere tutti i suoi figli e tutto “L’amore possibile” che c’è intorno e dentro di essa.