Persone omosessuali e morale cristiana. Le diverse modalità dell’Amore
Sintesi redatta da Ivano delle risonanze del Gruppo discussione n.2 nell’incontro-laboratorio online “L’Amore Possibile. Persone omosessuali e morale cristiana” del 31 gennaio 2021
Dopo un breve giro di presentazioni, i partecipanti (Michela, Corrado, Cristina, Elisabetta, Davide, Paolo, Maria, Ivano) sono intervenuti a turno, esprimendo le riflessioni o raccontando le esperienze personali che sono emerse dalla presentazione di Antonio De Caro dei contenuti del libro di don Aristide Fumagalli, L’amore possibile. Persone omosessuali e morale cristiana (Cittadella, Assisi, pagg.207) e dalle domande proposte di seguito riportate:
1. Quali emozioni suscitano in te queste idee?
2. Ci sono esperienze che puoi/vuoi raccontare a proposito di queste idee?
3. Ti sembra che questa ricerca possa rappresentare un «pericolo» per la fede?
4. Oppure un’occasione di arricchimento e di crescita?
5. Quale idea ti sembra più tradizionale? Quale più innovativa?
6. Come cambia, in queste pagine, la visione della (omo-)sessualità
7. Quali idee, secondo te, possono produrre un’evoluzione significativa per la Chiesa?
8. Quale immagine di Dio emerge da questa ricerca?
9. Quale deve essere, quindi, la missione pastorale della Chiesa?
10. Quindi è un amore possibile? In senso sia umano sia cristiano?
11. In quale direzione svilupperesti questi spunti?
12. Che cosa aggiungeresti?
13. Qual è o può essere la ricaduta concreta di queste idee nella tua vita?
Un primo elemento emerso da più persone è stato quello di ritrovare, nella ricerca “teorica” e teologica di Fumagalli, un riscontro delle proprie esperienze personali (sia come persone LGBT che come genitori di persone LGBT) nei termini di riconoscimento dell’Amore Omosessuale come un Amore Possibile e Degno, dove l’armonia fra le persone e la crescita personale si realizzano nell’Amore del Padre.
È anche emerso che la durezza della pagine in cui Fumagalli ripercorre la storia degli aspetti legali e dottrinali (del magistero sull’omosessualità), di cui è stata riconosciuta e apprezzata la precisione e l’accuratezza, ha fatto riemergere in alcuni il dolore che hanno vissuto in alcuni momenti dela propria vita.
Un punto che ha trovato molti d’accordo è stato il fatto che affrontare queste tematiche, anche nel passato, abbia indotto ad una ricerca spirituale che non implicasse l’approvazione della Chiesa, ma ad una contatto più diretto con il Signore. E, a proposito del ruolo di guida della Chiesa, si è osservato come talvolta abbia fatto dei danni (in particolare con riferimento all’ambito della sessualità, sia omo che etero).
Un punto che è stato sottolineato, perché percepito come innovative (nel libro), è stato il riconoscimento anche all’Amore omosessuale di una fecondità che, sebbene non procreativa, possa essere generativa sotto altri aspetti.
Alcuni sono stati molto colpiti dal discorso sulla salvaguardia dell’alterità e hanno raccontato esperienze personali a supporto della salvaguardia dell’alterità nelle relazioni omosessuali.
In generale, è stato apprezzato il lavoro di Fumagalli perché stimola ad un confronto ed è stato posto l’interrogativo di come poter riportare tali temi all’interno delle comunità cristiane locali.
Per quanto riguarda la domanda sul potenziale pericolo per la Fede di questa ricerca, è stato osservato che può probabilmente essere un pericolo per una Fede non adulta, ma che invece è una risorsa per un percorso di crescita e arricchimento. A tal proposito, è stato anche condiviso che il moralismo è una contro-testimonianza e che va contro il messaggio evangelico di Cristo.
Si è quindi ricordato come sia importante imparare a restare in silenzio, in ascolto degli altri, in contemplazione anche delle diverse modalità con cui si può manifestare l’Amore.
Sulla questione relativa al corpo, e in particolare al riconoscercisi/non riconoscercisi, è stata ricordata la canzone di De André “Princesa” ed è stato ricordato che all’interno de La Tenda Gionata c’è un gruppo di lavoro TRANSizioni impegnato a fare conoscere le tematiche transgender, che dal libro e dalla presentazione sono emerse parzialmente.
Un tema che è stato suggerito è stato quello della gradulità, ovvero di un percorso a tappe che porti ad una piena consapevolezza della propria sessualità.
È stato infine molto apprezzato il modo in cui è stato affrontato ed approfondito nel Libro di Fumagalli il tema della Responsabilità, su cui non sono state percepite distinzioni fra rapporti omosessuali o eterosessuali.