E’ possibile essere cristiani ed omosessuali?
Testo tratto dal sito dell’associazione di cattolici omosessuali Devenir un en Christ (Francia), libera traduzione di Dino
Essere cristiani è riconoscere di essere amati da Dio e voler diventare discepoli di Gesù, qualunque sia il proprio orientamento sessuale e la propria situazione di vita. E’ prendere un cammino di vita, di felicità, che non è del tutto tracciato, ma sul quale si è certi di essere accompagnati.
Non c’è altra condizione per essere cristiani che il voler seguire Gesù, mettendosi in ascolto della sua Parola e accettare di lasciarlo entrare nella propria vita. Dio si interessa di ognuno, qualunque possano essere la sua storia, la sua vita, i suoi limiti, i suoi talenti… Ad ognuno Egli dice: “Tu hai valore ai miei occhi e io ti amo” (Isaia 43,4).
Essere cristiani è anche camminare insieme ad altri credenti in seno al Popolo di Dio che è la Chiesa. Non esiste una vita cristiana che sia isolata.
Questa appartenenza alla Chiesa può essere percepita come difficile, quando le sue posizioni riguardo all’omosessualità sono in contraddizione con ciò che la nostra coscienza trova giusto. Questa tensione non significa che ci sia incompatibilità tra l’essere cristiani ed essere omosessuali. Per la persona omosessuale è un richiamo ad indagare più a fondo, individualmente o insieme ad altri, sul perchè del proprio attaccamento a Cristo, al di là di ciò che a noi sembra incomprensibile. E’ anche un richiamo per la Chiesa ad interrogarsi sulla propria capacità di accogliere l’altro, qualunque esso sia.
Perchè, al di là delle incomprensioni, bisogna sempre ricordarsi che tutti siamo persone in ricerca.
Testo originale: Est-il possible d’être chrétien et homosexuel?