Prove di sillogismo: La porta è Gesù, Gesù è Dio, Dio è Amore, la porta è l’Amore! (Luca 13:22-30)
Riflessioni di don Fabio
Luca 13:22-30: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.
Nonostante i Profeti, nonostante il Vangelo, c’è un grosso equivoco che si è insinuato nella nostra “religiosità”: siamo convinti che la salvezza dobbiamo “meritarcela”, “guadagnarcela”. Il Vangelo invece vuol smontare tutta la religiosità del perbenismo che ci costruiamo per sentirci in pace con noi stessi.
“Rispetto a tutta una religiosità fatta di celebrazioni, di mangiare e bere al cospetto di Dio, di ascolto della Parola, ma che non entra nella misericordia ricevuta e accordata, che poi è ritornello di tutto il Vangelo, ci sentiremo rispondere: “Non vi conosco.” (Silvano Fausti SJ)
L’altro grosso errore, che è anche iniquità, è quello di credere che la salvezza sia qualcosa di esclusivo, solo per alcune “anime elette”, e non per tutti. La salvezza è la misericordia e l’amore che il Padre ha per noi, “gratuitamente”. La porta, così come ci dice Giovanni, è Gesù (Giovanni 10:9), e Gesù è la Parola di Dio fatta carne, il Logos (Giovanni 1), e il Logos è Dio e Dio è Amore: sempre Giovanni!
Morale della favola, la Porta è Dio, la porta è l’Amore ricevuto e donato, attraverso cui dobbiamo passare per sperimentare, già qui sulla terra, quel sapore di Eterno che dovrebbe/potrebbe avere la nostra vita!
Con affetto, buona domenica, Fabio!