Quando fuori dall’armadio c’è uno specchio. I giovani cristiani LGBT si raccontano
Articolo di Raffaele Crispo ed Elvis Ronzoni pubblicato sul settimanale La Voce di Parma n.12 del 29 marzo 2022, pag.5
La scorsa settimana abbiamo presentato la nuova opera edita dal Progetto Giovani Cristiani LGBT e dal Progetto Adulti Cristiani LGBT grazie all’Associazione La Tenda di Gionata e felicemente intitolata “Fuori dall’armadio”, nella quale ci si imbatte in storie di vita di giovani cristiani LGBT.
Sono sette testimonianze d’amore, di un amore vero e forte che va al di là di qualsiasi orientamento sessuale e raccontano, emozionando, stralci di esistenze dense di gioie e difficoltà; come ad esempio i dubbi e le incertezze che si provano quando in età adolescenziale si inizia a prendere consapevolezza del proprio orientamento. Ci si pongono tante domande, si prova inquietudine e si temono i rifiuti da parte dei famigliari e della comunità parrocchiale, ma nonostante ciò la natura ed il sentimento di fede fanno il loro corso spingendo e accompagnando chi si sente diverso.
C’è chi racconta la propria fetta di vita prima di rivelare la propria omosessualità e fa cenno agli avvicinamenti e agli allontanamenti da Dio. Quando si scopre il proprio orientamento tra le prime cose che si fa è chiedere aiuto al Signore affinché ci illumini su ciò che è giusto per noi, su ciò che dobbiamo fare. C’è chi si prende una pausa da Dio per poi, dopo alcuni anni ritornare a godere del Suo conforto e del Suo accompagnamento. Nell’opera si racconta di abbracci materni emozionanti, e al tempo stesso si riferisce simpaticamente di coming out disastrosi, di fidanzate mai veramente desiderate e di crisi mistiche alle quali si è sopravvissuti.
Alcune storie ci possono aiutare a scegliere quali sono i modi e i tempi migliori per fare coming out, a mettersi a nudo con la famiglia e la società continuando ad avere un rapporto sereno e gratificante, altre storie ci insegnano l’importanza delle parole come “ti amo” e “scusa”, nonché il sostegno della preghiera. In tutti questi “stralci di vita” viene fuori il bisogno di infinito e la chiamata alla fede di tanti giovani credenti LGBT e al tempo stesso la gioia di riscoprire una Chiesa che sia madre e non matrigna.
Dalla lettura di “Fuori dall’armadio” si evince anche l’importanza della comunità nel momento del coming out, nell’avere compagni di viaggio che in una fase così delicata ti sono al fianco e non ti abbandonano.
Paradossalmente non siamo solo noi a fare coming out ma lo è anche Dio con noi, perché si lascia scoprire di volta in volta, passo dopo passo insegnandoci ad essere umili e a costruire relazioni serene. In più punti del volumetto c’è il fremito di conciliare la propria fede con il proprio orientamento sessuale, sembra quasi uno scontro tra passato e presente ma che trova la sua sintesi in atteggiamenti sereni e fiduciosi.
Quando si fa parte di una coppia omoaffettiva è più facile rimanere saldi al proprio percorso di fede, a non abbandonare e a non sentirsi abbandonati da Dio perché la Sua grazia può aiutarci ad intrecciare Fede e Amore. Insomma, questo libretto ci aiuta a capire che quando scopriamo una parte così importante di noi, possiamo continuare e anzi rafforzare la nostra fiducia nel Signore.