Riflettiamo su cosa dice realmente la Bibbia sull’omosessualità
Riflessioni di Daniel Helminiak pubblicate sul sito FRONTLINE (USA), libera traduzione di Elena P.
Daniel Helminiak, prete cattolico per 28 anni e ora scrittore, counselor ed educatore ha letto a fatica quella selva, spesso intricata, della dottrina sulla Bibbia e sull’omosessualità, allo scopo di ordinare di scrivere un libro per i lettori comuni, “What the Bible Really Says About Homosexuality” (Che cosa dice veramente la Bibbia sull’omosessualità).
Helminiak ha raccolto prove accademiche in grado di controbattere le interpretazioni bibliche letterali e di controbattere tutti quelli che brandiscono le scritture per condannare l’omosessualità.
Cos’è che l’ha spinta a scrivere “Quello che la Bibbia dice realmente sull’omosessualità”?
Vivevo in Texas, terra del fondamentalismo protestante (Bible Belt). La stessa posizione viene predicata agli angoli delle strade, alla radio, alla televisione. È così livellata, così ignorante e inconsapevole e, tuttavia è ciò che si sente.
Che cosa c’è di così ignorante?
Che il peccato di Sodoma riguarda l’omosessualità, per esempio… il peccato di Sodoma era un cuore duro, incallito, l’avere l’abbondanza e non dividerla con i poveri. Sicuramente vi erano coppie omosessuali. Lasciatemi parlare di “stupro maschile” perché questo è ciò che era in gioco… E non c’è dubbio che questo è parte della storia. Ma cosa c’è nella storia allora?
La storia è quella di persone che erano talmente dure di cuore che non avrebbero accolto nessuno tra di loro. Non volevano dividere. Ed erano talmente terribili che veramente ponevano in atto il proposito di stuprare queste persone. Lo stupro non serve altro che ad aumentare l’atrocità del cuore duro, incallito… Il peccato è il cuore duro e incallito.
Divento sempre assolutamente frustrato perché è ovvio che non si tratta di sesso, anche se il sesso ne fa parte. E tuttavia le persone continuano a leggerlo in questi termini. Gesù ha inviato i suoi discepoli.
Qual è la reazione quando parla di questo alle persone?
Credo che dipenda da chi esse siano. Alcune persone più aperte dicono, “Questo sì che sembra ragionevole”. E altre persone dicono: “Sei solo tu che stai dicendo questo”. Non saprei”…
Che cosa ne dice dell’apostolo Paolo? Credo che la parte conservatrice cristiana, in particolare, si attiene a Paolo e a Romani 1, dove egli dice che è innaturale.
Quando leggi Paolo il modo in cui è tradotto sembra perfettamente chiaro. “Innaturale” è una traduzione sbagliata pura e semplice . Si dovrebbe leggere come “atipico”. Le parole greche del termine sono”para physin”—oltre la natura
Quindi sta dicendo che la bibbia è fondamentalmente tradotta male?
Sono tutte tradotte male. È soltanto la recente dottrina a sostenerlo, come negli ultimi 10 anni. La parola “para physin” nasce agli inizi della filosofica stoica, nei primissimi secoli in cui la cristianità si stava formando. Se dovesse essere usata nel senso stoico, allora, significherebbe “innaturale”.
Il fatto è che Paolo, che stava usando tale parola, non conosceva la filosofia stoica. Egli la usò nel suo proprio senso che si inquadrava nell’uso popolare dell’epoca…
Quando parlavano di uomini e donne, che facevano cose che non rientravano negli standard di comportamento, questo si chiamava “innaturale”. Quello che in realtà significava era “non convenzionale”. Potete dire che Paolo sta condannando.
Ma se lo leggete molto da vicino, vi accorgerete cosa sta realmente dicendo. Togliete via i pregiudizi che avete, e vi accorgerete che sta descrivendo due cose che accadono ai Gentili. Sono coinvolti in comportamenti sporchi, impuri (e questo è l’aspetto sessuale) e sono anche coinvolti in cose diaboliche e malvagie.
E più avanti continua dicendo: “Niente è impuro in Cristo” E la sua lezione è “Finiamola di dividere la Chiesa su questioni che non contano niente” “Lo dico oggi, proprio come Paolo lo diceva allora. Non dovremmo stare a litigare sulle questioni delle pratiche sessuali. Quello su cui dovremmo concentrarci è amore, carità e cura…
Perché siamo all’oscuro di tutto questo se gli storici della Bibbia lo hanno dimostrato?
Una, tra le molte cose che gioca un ruolo in tutto questo, è la nostra separazione tra Chiesa e società. Penso che abbiamo un alto grado di tolleranza per le sciocchezze e le stupidità che vengono propinate nel nome della religione. Se diciamo “Ognuno ha diritto ad avere il suo credo” tutto può diventare assolutamente assurdo. Abbiamo parecchia tolleranza per la religione perché abbiamo preso la religione e l’abbiamo messa da parte.
Abbiamo separato la religione dalla società secolare e così ognuno fa a modo suo. È come considerare la religione alla stessa stregua di un circo nelle retrovie , mentre il resto della vita va avanti per la sua propria direzione, determinata dal basso. Il denaro è ciò che più conta e la religione è messa da parte, così ciascuno crede a ciò che vuole…
Siamo giunti ad un punto nella storia che dovrebbe essere considerato scandaloso per una persona istruita citare la Bibbia per condannare l’omosessualità. Ma poi abbiamo commissioni scolastiche e Stati che votano contro l’evoluzionismo nell’insegnamento della scuola.
Non conosco nessuno che persiste ancora a dire che la terra è piatta, sebbene sia così che la Bibbia pone la questione. Dovrebbe essere scandaloso per una persona istruita citare la Bibbia per condannare l’omosessualità. Dovrebbe essere assolutamente intollerabile.
Se da una parte la Bibbia non è che proprio l’approvi, perlomeno la prova contraria è così incerta che una persona onesta non vi si appellerebbe per farsene un’opinione. E se le persone non sono consapevoli dell’incertezza e affermano di essere istruiti… non può altro che essere scandaloso.
Che cos’è che la spinge a continuare a fare ciò che sta facendo?
Qualcuno deve pur far sapere alle persone che c’è un altro modo di leggere la Bibbia. Quello che mi affascina di più è che probabilmente la Bibbia è il fondamento da cui la gente si oppone all’omosessualità. Si riducono tutti a questo alla fine – persino i politici che non vogliono essere religiosi. Se li lasci parlare a braccio si appellano alla Bibbia…
È importantissimo portare a conoscenza delle persone che la Bibbia non condanna se la si legge all’interno del suo contesto. È soltanto quando la si estrapola dal suo contesto e vi proiettiamo la nostra mente che allora condanna. Se si potesse dare una ripulita a quel territorio, allora potremmo iniziare a parlare di ciò che è buono e di ciò che non lo è, ciò che è sano e quello che produce… il buon vivere e ciò che non lo produce.
Questa sarebbe una discussione molto più proficua che non gridarsi i passi della Bibbia avanti e indietro, gli uni contro gli altri, e accusare le persone di andare all’inferno. La verità sta tutta qui. Le persone che conoscono bene la Bibbia sanno che la prova è lì…
La maggior parte dei gruppi cristiani conservatori si rifanno alla Bibbia letteralmente. Qual è la sua opinione?
Penso che siano veramente convinti di parlare per Dio.
.Perciò obbediscono a Dio, allora.
Si. Naturalmente l’illusione è che la Bibbia sia letteralmente parola di Dio e che dica ciò che Dio vuole. È del tutto evidente che è una questione di interpretazione. Se realmente fosse la parola di Dio allora la si dovrebbe obbedire. La grande grande domanda è: Si tratta veramente di Dio, o è la mia interpretazione o quella di qualcun altro che mi dice quello che Dio vuole?”
Si è deciso per principio che quello che è in questo libro è ciò che Dio vuole e non vogliamo porci nessuna domanda su niente, anche se alcune delle conclusioni sono… altamente insostenibili. Prenda ad es. la schiavitù – ho sentito che alcuni, nel loro intimo, credono ancora che la schiavitù sia legittima ma che non la pratichiamo più in questa società. Ma la maggior parte sostiene che la dobbiamo reinterpretare. Si permette la reinterpretazione su questo argomento, ma non si permette la reinterpretazione sulla questione sessuale.
Perché non si permette la reinterpretazione sulla parte sessuale?
Ebbene perché credo abbiano ancora la società dalla loro parte, nella maggioranza dei casi. Sono in grado di trovare abbastanza supporto per affermare che le loro tesi non sembrano insostenibili… La stessa cosa accadde per la questione della schiavitù e vi si sono aggrappati fintantoché hanno potuto. Trovo molto interessante che nessun fondamentalista insista sulla cosmologia che è nella Bibbia riguardo alla struttura del mondo e dell’universo.
Se si legge la Bibbia attentamente, il primo libro della Genesi… parla della terra come un disco piatto di terra che galleggia sull’acqua con una volta sospesa, con le stelle appese e con dell’acqua sopra di essa. Questa è una teoria della terra piatta. È quello che si trova nella Bibbia. Non conosco nessuno che lo sostenga.
Molte persone dei gruppi religiosi fondamentalisti sostengono che il movimento dei diritti delle persone gay ha veramente eroso il potere alla loro base.
Si è proprio vero. Diventa sempre più difficile mantenere la loro posizione quando altri pubblicamente la oppongono. Ho udito un ragazzo che ha fatto visita a un gruppo di giovani fondamentalisti religiosi e ha sollevato la questione delle persone gay e lesbiche. Molti di loro erano veramente a loro agio sulla questione. E lui ha detto: “Ebbene perché questa reazione? Sapete quello che i vostri genitori direbbero”. Loro hanno risposto: “Si, ma noi guardiamo MTV”.
Stanno raccogliendo altre informazioni e altre sensibilità dalla cultura e, in questo modo, non saranno rigidi come i loro genitori. Finalmente il modo di vita dei genitori non sarà mantenuto. Così il nocciolo della questione è che la cultura si sta muovendo… Si sta muovendo nella direzione giusta, o no?
Questa è una domanda legittima. Si dice che le relazioni tra le persone gay e lesbiche rappresentano il male. Vorrei che qualcuno mi mostrasse dove sta il male in queste relazioni. Se una coppia si è formata e come risultato le vite delle persone nel loro insieme sono migliori – sono più felici, più realizzate e contribuiscono di più – se la loro intera vita è migliore, che cosa c’è di male in questo.
Perché molte persone sembrano non accettare volentieri di mettere in dubbio che la Bibbia condanni l’omosessualità?
Perché le persone hanno così paura di fare questo? Fa paura perché veramente va a toccare l’autodifesa, alla fine.–
Come ha fatto a capire la Bibbia nel modo in cui lo fa?
Ero il più devoto di tutti i devoti quando ero in seminario. Credevo a tutto. Ero molto attento a fare tutto quello che veniva richiesto. Ma ci furono due o tre episodi, durante il cammino, grazie ai quali ho cominciato a pensare autonomamente… Stavo attraversando la pubertà ed iniziai ad avere dei pensieri sul sesso. Era peccato mortale abbandonarsi a qualsiasi tipo di pensiero sul sesso. Come puoi sapere se ti stai abbandonando o meno? Per quanto tempo deve durare?
Quando sei adolescente può andare avanti per ore. Mi sono abbandonato o no? Se hai peccato non ti è permesso di fare la comunione. Ero solito fare delle passeggiate per distrarmi in modo di non aver nessun particolare pensiero e all’improvviso mi accadeva di avere pensieri sul sesso.
Dissi a me stesso: “Questo è stupido, se Dio ha intenzione di mandarmi all’inferno per questo io voglio un altro Dio”. Da dove mi sia venuta fuori questa uscita non lo so ma è stato come un punto di svolta.
Com’è passato dall’essere Daniel Helminiak, prete cattolico, al Daniel Helminiak quale è oggi?
Ci sono state cose da affrontare poco alla volta. Una parte è stata affrontare la mia sessualità e prendere coscienza che non può essere giusto — Ci si aspetta che io reprima tutto questo? Non sapevo persino neanche di che cosa si trattasse tutto questo. Un’altra parte è stata vedere che cosa si muoveva a proposito dei ruoli femminili nella Chiesa cattolica. Una di queste grandi questioni è stata l’intera faccenda della controversia sull’AIDS.
Non ci è permesso di parlare ai ragazzi di preservativi ed ecco così che si infettano di AIDS perché i preservativi sono contraccettivi. Non potevo credere che stavano lasciando morire i ragazzi solo perché non volevano che avessero un orgasmo. Cose come queste fanno crescere.
Ero giunto ad un punto nel quale non ero più adatto a rappresentare quello che si presumeva dovessi essere. Non vivevo nel modo in cui si credeva dovessi vivere. E non mi importava che anche molti altri preti non vivessero conformemente. Stavo cercando di essere una persona autentica. Pregavo soltanto quello in cui avrei potuto credere.
Cominciai a rendermi conto che la mia mente era più vicina a quella di un accademico o di un insegnante che a quella di un pastore ed avrei dovuto essere da qualche parte in un campus, dove sei libero di esprimere le tue idee e allargare i confini. Non stavo facendo molto lavoro pastorale. Quel poco che facevo aveva un grande successo credo perché mi spingevo al limite. Più lontano mi spingevo più efficace diventavo.
Quali sono stati i primi passi che l’hanno allontanata dalla condizione di prete?
Ricordo la prima volta che ho avuto un rapporto sessuale con qualcuno. Era qualcuno che avevo conosciuto e mi si era avvicinato… e io cominciavo a sentire comprensione perché mi diceva che era gay. Mi ricordo che andai al telefono, alzai il ricevitore e dissi “Se mai esiste un atto deliberato della volontà con piena consapevolezza” (e cioè quello che si intende per peccato mortale), allora si tratta proprio di questo. Composi il numero.
Mi dissi: “Ho parlato di questo, pregato su questo e letto di questo e studiato di questo. Riuscirò mai a comprenderlo fino in fondo se non lo metto in pratica! Era giunta l’ora in cui la cosa morale da fare era scoprire in modo responsabile che cosa era il sesso. Non pensai che fosse sbagliato.
Infatti pensai che Dio era felice che finalmente mi togliessi di dosso i panni inutili e realizzassi qualcosa. Dio disse: “Si!, alla fine stai crescendo! Stai cominciando a vivere.”
Poi ho iniziato ad affrontare il fatto di essere gay, cominciando dalla dichiarazione, ho iniziato a conoscere com’è il mondo gay e a rimeditare. È difficile per le persone credere a questo. Sono stato consacrato, e poi un prete e poi all’improvviso ho capito chi sono. Ebbene queste cose accadono.
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Testo originale: What made you write What the Bible Really Says about Homosexuality?