Questa è la mia vita ed altre memorie
Riflessioni di Pietro Salgò
Arrivato agli ottant’anni anni, ho cominciato a riflettere sul fatto che non mi restava ancora molto tempo, se non da vivere, perlomeno per conservare quel minimo di lucidità, che mi permettesse di ricordare e scrivere della mia vita e di come la società, sia nella sua forma di macropolitica sia per il suo aspetto culturale, avessero condizionato la mia esistenza.
Ho valutato quasi un dovere scrivere le mie memorie (Questa è la mia vita ed altre memorie, editore Gruppo Albatros Il Filo, 132 pagine, 2024), per dare una testimonianza di come la volontà perversa di individui di potere e l’ assurdità di una società regolata da norme, regole, pregiudizi assolutamente ingiustificati potessero stritolare una persona come me, ma insieme a me chissà quante altre, colpevoli solo di essere nate.
Vi sono persone solide psicologicamente e robuste fisicamente: io non ho queste belle caratteristiche e le avversità, che costantemente hanno accompagnato i miei giorni, hanno avuto gioco facile nel conculcarmi e nello schiacciare le mie pulsioni vitali, i miei desideri istintuali, la voglia di vivere che è una caratteristica primaria di ogni essere umano.
Mi sono quindi accinto all’ impresa e ho scritto tutto quello che turbinava nella mia anima e, devo ammettere, che pensando e scrivendo, le idee nella mia testa si sono affastellate e autoalimentate, permettendomi di dare un resoconto certamente sincero, ma anche piuttosto completo degli eventi che si sono susseguiti nella mia vita.
Per onestà devo aggiungere che continuamente nuovi particolari si affacciano alla mia mente, ma valuto che il mio scritto così com’ è sia sufficiente a rappresentarmi con una certa chiarezza.
Ho pubblicato la mia autobiografia in forma anonima, un po’ per pudore e un po’ per non urtare i sentimenti di persone ancora viventi. Ben presto però mi sono accorto che in questo modo nessuno aveva neanche l’ opportunità di sapere del mio lavoro e quindi tanto meno di leggerlo: la mia volontà di dare una testimonianza, nonché lo sforzo e la fatica compiuti, risultavano perciò assolutamente vani.
Ringrazio certamente chi vorrà leggermi, ma ritengo anche che l’impudica esposizione delle mie sofferenze possa fare riflettere più di una persona.
Pietro Salgò, Questa è la mia vita ed altre memorie, editore Gruppo Albatros Il Filo, 132 pagine, 2024