Questioni di cuore. Per il ragazzo del palazzo di fronte farei anche coming out
Lettera con risposta di Natalia Aspesi* pubblicata su Il Venerdì di Repubblica n.1423 del 26 giugno 2015, pag.15
C’è una scena del bel film di Martone “Il giovane favoloso” che mi ha particolarmente colpito. E quella in cui Leopardi guarda fuori dalla finestra del suo palazzo fissando la finestra della casupola di fronte, dove appare una bellissima fanciulla che gli sorride.
Io abito in un condominio anni 70 e proprio davanti a me sorge il più bel palazzo della nostra cittadina. Nessuno si affaccia alla finestra, forse perché lo faranno sul retro, che dà su un giardino che dicono meraviglioso.
Però, dal portone con le cariatidi alate, esce più volte al giorno tra le altre persone, un ragazzo che mi sembra molto bello, anche se il viso è nascosto dal casco perché sta su un’enorme moto. Io che sono immobilizzato in casa, inseguito un brutto incidente motorino e in attesa di guarire, guardo il mondo di fuori quando sono stanco di chattare.
Mi piacerebbe poter mettermi in contatto, anche solo via Internet, con quel ragazzo che non ho mai visto insieme a una ragazza. Io non ho ancora fatto coming out, in famiglia, né all’università, lo farei se riuscissi incontrare il mio dirimpettaio che, secondo me, è gay.
Lettera non firmata
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La risposta…
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Questo uomo mascherato è diventato il principe azzurro (sto tornando molto di moda, soprattutto tra ragazzi) della sua convalescenza. Non chieda a me come mettersi in contatto, voi ragazzi avete i vostri Facebook e altro per trovarvi. Può darsi che sia il rampollo della nobile famiglia del palazzo, o un amico, o un fattorino. Non credo sia difficile saper il suo nome, visto che abitate una piccola città, e forse i suoi compagni di studio magari lo conoscono. Come nelle storie medioevali potrebbe non dico gettare la treccia, come facevano le principesse per far salire il principe, ma almeno gettare un biglietto con sasso, stando attenta a non colpirlo. Oppure aspetti di poter uscire e lo vicini, mi pare che tra giovani lo si faccia senza problemi. Poi magari, via il casco, quel motociclista la delude, oppure tornato alla sua vita di studente, la fiaba si chiude e se lo dimentica.
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* La giornalista Natalia Aspesi conduce da anni, su Il Venerdì di Repubblica, la rubrica ‘Questioni di cuore”.