“Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli” (Matteo 5:1-12a)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Nove beatitudini. La quinta, quella centrale, quella che costituisce la chiave di volta di tutto il discorso della montagna, è dedicata ai misericordiosi che troveranno misericordia. È infatti l’amore a dare linfa e ad irradiare tutte le altre beatitudini: perché non è la sofferenza causa di santità, né il dolore, né le persecuzioni, né il pianto, ma solo la misericordia vissuta “per causa” del Signore, per la sua giustizia, il cui metro è sempre il suo cuore misericordioso ed immacolato.
Dal Vangelo secondo Matteo 5:1-12a
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.