Riscoprire Gesù (Giovanni 1, 1-18)
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Che immagine abbiamo di Dio? Lo conosciamo davvero? Chi è Gesù per noi? Ne abbiamo fatto esperienza? Noi credenti abbiamo costruito di Dio molte immagini diverse tra loro.
Da bambini ce ne facciamo un’idea personale, condizionati, soprattutto, da ciò che catechisti e predicatori ci insegnano, da ciò che famiglia e scuola ci trasmettono e da quel che viviamo durante celebrazioni e atti religiosi.
I teologi parlano molto di Dio, forse anche troppo; pare che sappiano tutto di Lui: in realtà nessun teologo ha mai visto Dio. Lo stesso vale per i predicatori e i dirigenti religiosi; parlano con una sicurezza quasi assoluta; sembra che dentro sé non abbiano dubbi di alcun genere: in realtà, nessuno di loro ha mai visto Dio.
Quindi, come raffinare le nostre immagini per non deturpare gravemente il suo santo mistero? Lo stesso Vangelo di Giovanni ci ricorda la convinzione che sta alla base di tutta la fede cristiana in Dio. Solo Gesù, unigenito figlio di Dio, è “colui che ci è dato di conoscere”. Dio ci svela il suo cuore e ci manifesta il suo volto solo attraverso Gesù.
Dio ci ha dimostrato cosa vuol dire incarnarsi in Gesù. Non si è rivelato in dottrine e in formule teologiche sublimi ma nella vita passionale di Gesù, nel suo comportamento e nel suo messaggio, nella sua devozione fino alla morte e nella sua resurrezione. Per avvicinarci a Dio dobbiamo avvicinarci all’uomo in cui Egli si mostra al nostro incontro.
Ogni volta che il cristianesimo ignora Gesù o lo dimentica, corre il rischio di allontanarsi dal vero Dio e di sostituirlo con immagini distorte che deturpano il suo volto e ci impediscono di collaborare al suo progetto di costruire un mondo nuovo più libero, giusto e fraterno. Per questo è così urgente recuperare l’aspetto umano di Gesù.
Non basta confessare Gesù Cristo in modo teorico o dottrinale. Tutti abbiamo bisogno di conoscere Gesù tramite un accostamento più concreto e vitale ai vangeli, entrare in sintonia col suo progetto, lasciarci animare dal suo spirito, entrare nella sua relazione col Padre, seguirlo da vicino giorno dopo giorno. È questo l’appassionante compito di una comunità che oggi vive e vuol purificare la propria fede.
Chi conosce e segue Gesù gode sempre più della bontà insondabile di Dio.
Testo originale: Recuperar a Jesús (Juan 1, 1-18)