Riscoprirsi fratelli contro tutte le omofobie. Ecco perchè abbiamo vegliato nella chiesa battista di Cagliari
Riflessioni di Frabrizio della Chiesa evangelica Battista di Cagliari, 17 maggio 2011
La veglia di preghiera del 15 maggio 2011 contro l’omofobia, nella chiesa evangelica battista di Cagliari, è stata un momento di serenità e di sincerità felice.
La mansuetudine che l’ha caratterizzata è stata la contestazione più efficace della violenza omofoba. La serenità e la sincerità si sono contrapposte alle ansie e alle tensioni che attraversano la paura della diversità sessuale.
La chiarezza e la ragionevolezza degli interventi e delle testimonianze hanno mostrato, per contrasto, quanto l’atteggiamento omofobo sia stupido, ottuso, incapace di respirare in un orizzonte ampio.
L’atteggiamento fraterno che si è respirato è stato il frutto di sincerità e di bisogno di vicinanza e di reciproco riconoscimento.
E’ stato un momento di preghiera che forse per questa caratteristica non ha visto la partecipazione di persone non religiose e non credenti, che forse, in reale sincerità, pensavano di disturbare. In realtà ormai ci sono solidarietà che superano anche i confini religiosi e confessionali.
A me è sembrato che l’atteggiamento pacifico, razionale, attento e sincero di questa veglia possa diventare patrimonio di tutti quelli che lottano per questi obiettivi, credenti e non credenti…