Sai che c’è, buttiamoci, al massimo poi scappo!
Riflessioni di Luca D. sul ritiro online per Giovani Cristiani LGBT “Pronti a rispondere della speranza che è in voi” (27-29 Novembre 2020)
Devo dire la verità: quando ho letto del ritiro ero un po’ titubante e indeciso. Era anche il mio primo. Ho pensato “Mah questa speranza, ma in fondo io ci credo?”. Riuscirò ad aprimi e raccontarmi magari con persone che non conosco?
Nonostante tutto, mi son detto “Sai che c’è, buttiamoci, al massimo poi scappo“.
Ebbene devo dire che alla fine l’unica cosa che sono fuggite sono state le mie paure. Ho potuto ascoltare Padre Pino, che con i suoi interventi mi ha fatto riflettere su vari aspetti della mia vita.
Mi è molto piaciuta la parte sui demoni: in fondo so di averli come tutti, ma quanta fatica nel combatterli! A vivere nella comfort zone sono un fenomeno, ma a combatterli lì si che si fa difficile!
Anche il lavoro sul Vangelo di Isaia mi ha fatto comprendere la forza che ha avuto Gesù nell’affrontare le ostilità nei confronti dei suoi stessi cittadini.
Egli ha avuto il coraggio di mostrarsi per quello che è veramente, senza veli ne filtri. Spero di trovare quell’ardore nel completare il mio percorso e nel mostrarmi così come sono nei confronti delle persone che mi stanno accanto.
Ma soprattutto la parte che ho davvero apprezzato è stata paradossalmente quella che all’inizio temevo di più. Nei vari lavori a gruppi ognuno ha condiviso anche un pezzetto della vita, con i propri problemi e le proprie difficoltà, in maniera molto naturale e sincera.
Nessuna critica, nessun giudizio negativo, ma soltanto voglia di ascoltare l’altro. Questo mi ha spinto a fare altrettanto e mi ha portato a parlare delle mie esperienze anche non felici con più facilità.
Il momento della Messa è stato molto emozionante: stare tutti uniti insieme, anche se virtualmente, mi ha fatto sentire parte di un gruppo che sta compiendo un lungo viaggio verso la serenità.
Certo il viaggio sarà lungo, ma sicuramente siamo sulla stessa barca e remeremo insieme per poi attraccare nel porto sicuro.
Da questo incontro sono uscito con maggiore serenità e tranquillità, cosa che inizio incontro mai mi sarei aspettato.
Ringrazio tutti i partecipanti e tutti gli organizzatori dell’evento per aver reso questi tre giorni così emozionanti e così ricchi di amore.
Spero che questa sia solo l’inizio e che ci sia un seguito. Perchè, in fondo, ho capito che poi buttarsi alle volte, non è detto che faccia poi così male. Anzi.
> Dal ritiro “Pronti a rispondere della speranza che è in voi” (Testi e riflessioni)
> Testimonianze sul ritiro “Pronti a rispondere della speranza che è in voi” (27-29 Novembre 2020)