San Tommaso d’Aquino e l’omosessualità “naturalmente contro natura”
Articolo pubblicato sul sito Queering the Church (Inghilterra) il 19 dicembre 2015, liberamente tradotto da Simone Ramacci
Al cuore dell’insegnamento Cattolico sull’omosessualità v’è l’affermazione che questo orientamento sia disordinato in quanto “contro natura”, un’idea che trova origine negli insegnamenti di San Tommaso d’Aquino sulla legge naturale. Questa idea è contraria alle scoperte scientifiche contemporanee, e va anche contro molte delle tematiche presenti in ambito di teologia ed esegesi.
In Amours: L’Eglise, les divorcés remariés, les couples homosexuels il teologo domenicano Adriano Oliva suggerisce che l’interpretazione corrente del pensiero di Tommaso possa essere parte di quelle tradizioni distorte contro le quali una volta Joseph Ratzinger ha suggerito noi si debba sempre essere in guardia. Nel primissimo paragrafo del libro nella sezione sull’omosessualità, Oliva presenta il nocciolo della sua argomentazione:
Le comunità cristiane e i fedeli di oggi mostrano diverse idee riguardo l’omosessualità, idee che possono distanziarsi – spesso radicalmente – dal Magistero. San Tommaso non sviluppò una teoria dell’omosessualità e – come i suoi contemporanei – quando parla di varie forme di lussuria include il peccato di sodomia. Tuttavia nella sua opera troviamo una riflessione di carattere soprattutto metafisico, e non morale: un’intuizione brillante che può spiegare l’origine dell’omosessualità, quella di naturalmente “contro natura”.
Dai principi generali della sua dottrina, svilupperemo questa intuizione di Tommaso verso la sua conclusione logica, per sviluppare nuove prospettive di comprensione dell’omosessualità e dell’inclusione delle persone e delle coppie omosessuali nella comunità Cristiana. Vogliamo offrire nuove risposte alle domande che oggidì ci impone la pastorale verso le persone omosessuali. Questo studio, che potrebbe sembrare anacronistico nel metodo, è volto a dimostrare che un cambiamento del Magistero riguardo all’omosessualità e alla fruizione della sessualità da parte di coppie omosessuali, sarebbe non solo benvenuto e in linea con l’attuale ricerca in ambito antropologico, teologico ed esegetico, ma sarebbe anche uno sviluppo naturale della tradizione tomista.
Con “naturalmente contro natura” si intende che, quantunque per l’umanità in generale sia contro natura avere rapporti con persone dello stesso sesso, San Tommaso riconosce che alcuni individui hanno una tendenza (che noi chiameremmo orientamento) completamente naturale verso lo stesso sesso. Oliva non è il primo a notare quella che chiama “un’intuizione brillante”: Boswell l’aveva indicata anni fa in Christianity, Social Tolerance and Homosexuality. Tuttavia egli supera Boswell nel riconciliare la naturalezza di un tale orientamento con la condanna certa che Aquino fa della “sodomia”, e nell’analizzarne le implicazioni.
Oliva dimostra che Aquino distingueva gli impulsi corporei da quelli dell’anima. I peccati di sodomia (che nel suo pensiero includono molto di più che il solo coito tra persone dello stesso sesso) sono condannati in quanto puramente fisici, e causati da semplice lussuria. Tuttavia per persone che sono naturalmente attratte dallo stesso sesso, le relazioni omosessuali vengono dall’anima, e non dal corpo. In quanto tali, sono intrinsecamente buone.
La distinzione più importante nell’etica sessuale, dunque, non è fra rapporti etero o omosessuali, ma tra rapporti basati sulla lussuria, e sulla gratificazione di sé, e quelli di amore reciproco che dona se stesso. Da queste osservazioni dell’Aquino, Oliva deriva le implicazioni teologiche per il mondo moderno, con la nostra più estesa comprensione della sessualità umana, pur tenendo da conto gli sviluppi teologici dal Medioevo di San Tommaso a oggi.
La sua conclusione è che la Chiesa dovrebbe approvare le relazioni tra persone dello stesso sesso (incluso l’atto erotico) per le persone omosessuali, e che queste relazioni – pur non essendo lo stesso di un matrimonio eterosessuale – dovrebbero ricevere una benedizione in chiesa, in quanto sacramentali.
Articolo originale: Aquinas: Homosexuality “Naturally Against Nature”