“Sappiate che prima di voi hanno odiato me” (Gv 15,18-21)
Riflessioni bibliche di don Fabio
“Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. […] Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi” (Gv 15,18-21)
Sembra, dico sembra, sia quasi una legge naturale: se fai del male vai avanti e tutto ti va bene; se fai del bene incontri ostacoli e le cose ti vanno male.
Ovvio che così non è. Per fortuna!
Di sottofondo, c’è il male che alberga nell’animo di chi non è in pace con sé stessə e, di conseguenza, non lo è con nessunə.
Per invidia, per stupidità, per ignoranza, per una sorta di “crociata perenne” contro tutto e tutti, nella storia della Chiesa, c’è sempre stato chi ha perseguitato i santi, i teologi, i papi, insomma, tuttə coloro che hanno cercato di rendere attuale il messaggio del Vangelo: se hanno perseguitato me lo faranno anche con voi, dice Gesù.
Se vivere secondo il Vangelo, dalla parte dei poveri, dei più deboli, degli emarginati, degli esclusi e dei perseguitati, significa essere etichettati come populisti e comunisti, vuol dire che non si conosce né il Vangelo, né il comunismo!