Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe… (Marco 6:53-56)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Gesù compie la traversata fino a terra come l’arca dell’alleanza. Gesù, sceso dalla barca, non è però incosciente, come Noè ubriaco presso l’arca, ma è uomo-Dio che si rivela e come tale è riconosciuto: segno di salvezza talmente chiaro da essere riconosciuto subito, da richiamare gente ovunque e da suscitare una fede tale da farsi bastare il desiderio di toccare il lembo del suo mantello per trovare amore, salvezza e pace.
Dal Vangelo secondo Marco 6:53-56
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.