Sfogliando “Genitori fortunati. Vivere da credenti il coming out dei figli”
Recensione di Raffaele Crispo ed Elvis Ronzoni
Sarà sicuramente un momento di orgoglio e di grande soddisfazione la presentazione, che ci sarà sabato 21 maggio alle ore 15, presso il Salone Internazionale del Libro di Torino, dell’ultima edizione del volume “Genitori fortunati. Vivere da credenti il coming out dei figli”.
Il libro pubblicato dalla casa editrice Effatà e curato da La Tenda di Gionata è il frutto di un’opera collettiva, e del suo contenuto si parlerà nell’arena dell’Unione Editori e Librai Cattolici Italiani, dove saranno presenti gran parte dei genitori-autori, nonché i curatori Gianni Geraci e Innocenzo Pontillo.
Questo libro, nella prima edizione, ha già riscosso tanto successo, essendo stato pubblicato in Spagna e negli Stati Uniti, ed avendo avuto l’onore di essere stato consegnato a papa Francesco nel corso di un’udienza che si è tenuta in Vaticano il 16 settembre 2020.
Questa nuova versione è molto più ricca, ed offre al lettore un quadro più completo ed esauriente circa i diversi percorsi che i genitori credenti possono intraprendere quando vengono a conoscenza dell’omosessualità dei propri figli. In 144 pagine sono raccolte non solo testimonianze vibranti e toccanti, ma anche tanti altri contributi inediti che aiutano tutti a vivere al meglio il delicato momento del coming out e le fasi successive.
Grazie alla prefazione di Luciano Moia e alla presentazione di don Gian Luca Carrega si viene introdotti nella profondità e nella delicatezza del tema, che ancora una volta vive e vede lacerazioni che ci sono nell’animo di chi, come credente, deve affrontare l’omosessualità nella propria famiglia. Sono riproposte le testimonianze più belle e che maggiormente possono essere di aiuto ai tanti genitori credenti che restano disorientati al momento della rivelazione dell’omosessualità del figlio, e che vogliono continuare a vivere la loro esperienza di fede all’interno della propria comunità parrocchiale.
Di grande aiuto sono anche le parole spese ed usate da Gianni Geraci e da Innocenzo Pontillo, nonché la straordinaria “consulenza psicologica “offerta da Alessandra Bialetti con la riproposizione del suo “Ospite inatteso”.
In quest’ultima edizione è dato ampio spazio alle fonti bibliche, con una dettagliata ricerca del tema dell’omosessualità nell’ambito della Bibbia; inoltre ci sono un interessante studio ed una analisi antropologica, tesa non solo a contestualizzare storicamente le affermazioni contenute nel Testo Sacro, ma anche a realizzare un’anima ed un’identità cristiana che siano più vicine e solidali con chi vive l’omosessualità nella propria famiglia.
In questo percorso ci sono di aiuto non solo gli studi e le parole di don Carrega, ma anche le ricerche e le analisi del professor Migliorini, che da sempre offre spunti di tal genere a tutto il mondo LGBT. Suor Jeannine Gramick ci porta a conoscenza dell’esperienza svolta con padre Nugent negli Stati Uniti d’America, e di come è nata ed opera l’associazione Fortunate Families, che da anni sostiene oltre oceano le sorelle e i fratelli LGBT cattolici.
Al termine di questa illuminata e prodigiosa opera c’è uno spazio tutto dedicato alle varie associazioni presenti in Italia, e c’è l’elenco di tanti libri che possono essere di aiuto per i genitori credenti di persone omobitransessuali. Vengono consigliati anche ebook e film dedicati alla stessa tematica.
Il lavoro presentato in questo volume nasce dalla constatazione che nella Chiesa Cattolica, e anche nella società, il coming out del figlio provoca ancora tanta sofferenza e disorientamento. L’opera, pertanto, ha anche l’ambizioso scopo di far riaprire le porte di quelle comunità parrocchiali che spesso si chiudono nei confronti di famiglie dove è presente un figlio omosessuale. Sarà utile leggerla non solo per i genitori, ma anche per tutti i sacerdoti, i catechisti e gli accompagnatori pastorali.
La Chiesa non può solo insegnare, ma deve anche imparare ad accogliere e ad essere più inclusiva, cosa che si prefigge da anni l’associazione Tenda di Gionata attraverso tante opere ed iniziative. Il testo potrà essere d’aiuto anche a teologi, filosofi, psicologi, antropologi, e a tutti coloro che vorranno approfondire la tematica.
Se è pur vero che “Genitori Fortunati” raccoglie esperienze e testimonianze da Nord a Sud, e documenta realtà presenti in ogni angolo dello Stivale, è vero anche che in Italia ci sono diocesi e parrocchie che in tal campo hanno fatto grandi passi, mentre altre restano su posizioni più conservatrici e retrograde.
In ultimo il libro va letto, soprattutto, da parte dei figli di coloro che si dichiarano, a ben ragione, “tre volte genitori”, perché è denso di storie belle, forti, emozionanti e positive. Ci si augura che allo sforzo editoriale fatto dall’associazione La Tenda di Gionata segua uno sforzo d’amore ed un impegno concreto della Chiesa Cattolica, affinché si superino pregiudizi e preclusioni radicati da millenni.