“Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?” (Matteo 7:15-20)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Un falso profeta si mette al centro della vita altrui. Un profeta di Cristo serve, come Dio ha servito. Un falso profeta indica sé stesso; un vero profeta indica Cristo. Un falso profeta parla con le parole che gli ispira la vanità; un vero profeta a volte non parla affatto e si esprime con gemiti. Un falso profeta vive per la gloria e la cerca e spesso ottiene un seguito e molti vantaggi; il vero profeta si spoglia e viene spogliato a causa della verità che è l’amore di Cristo che lo consuma e lo spinge a vivere.
Dal Vangelo secondo Matteo 7:15-20
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.