Siamo cristiani LGBT+, giovani e adulti, che vogliono vivere e amare con coraggio
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Riflessioni di Francesco del Progetto Adulti Cristiani LGBT
“Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso, non avere paura e non sgomentarti, perché il tuo Dio è ovunque tu vada”, Giosuè 1,9.
É con questo versetto che iniziamo il 2021 all’insegna di quella parola che ci accompagnerà tutto l’anno: il CORAGGIO. L’etimologia latina della parola rimanda all’avere cuore, all’agire con il cuore, lasciandoci guidare da esso. Chi possiede questa virtù è in grado di affrontare ed andare oltre quelle paure che la vita gli pone davanti, senza lasciarsi abbattere nei momenti di sofferenza, pericolo e incertezza, attingendo a quella forza dentro di sé, che gli permette di lottare nonostante tutto.
Di coraggio i giovani e gli adulti del Progetto Giovani & Progetto Adulti Cristiani LGBT+ ne hanno mostrato molto, attraverso questo video, dove alcuni di loro hanno deciso di “metterci la faccia” per raccontarci di tante belle iniziative già in essere, e di altre in programma per questo 2021: dal prossimo ritiro online a maggio “dal buio alla luce” al ritiro, auspicabilmente in presenza, in Puglia in autunno, dai momenti di preghiera della liturgia delle ore online agli appuntamenti mensili con “colpi di zia”, dal programma “mi fido di te” al pellegrinaggio estivo, e questo solo per citarne alcune.
Anche in questo tempo di pandemia siamo sempre in cammino e in fermento con nuove idee per crescere nella consapevolezza di essere omo-bi-transessuali all’interno di un percorso di fede vissuto insieme con coraggio. È infatti possibile guardare noi stessi con amore e riconoscerci amati da Lui, il Signore, che ci considera preziosi e che è sempre con noi ovunque andiamo, così come riporta Giosuè. Ed è a partire da questa consapevolezza che possiamo trarre la forza di affrontare qualsiasi difficoltà ci si presenti davanti, e metterci così in dialogo e in ascolto attivo con tutti, soprattutto con chi ritiene una incongruenza essere cristiani e, al contempo, omo-bi-transessuali.
Molti di noi, infatti, hanno trovato il coraggio di saper vivere entrambe le dimensioni, apparentemente incomunicabili, facendo coming-out in famiglia, al lavoro, nella propria comunità, e riscoprendo così la gioia di Dio nel sentirsi amati profondamente.
E, rivolgendoci invece a coloro che, guardando questo video, non si sentissero in grado di affrontare le difficoltà, li esortiamo a non aver paura e a non sgomentarsi, ma a trovare il coraggio di spalancare le porte a Cristo e di domandare a Lui la forza di chiedere aiuto: le esperienze degli altri fratelli e sorelle potrebbero essere un punto di vista diverso a partire dal quale guardare le proprie.
Prendendo in prestito le parole di Mengoni “credo negli essere umani che hanno il coraggio di essere umani”, proviamo a trovare il coraggio di riconoscere e amare anche le nostre fragilità, le debolezze, le incongruenze, attraverso la consapevolezza di essere umani, quindi imperfetti, ma felici perché amati da Dio così come siamo. Ed è da questo incontenibile amore che partirà una luce intensa che trasparirà dai nostri volti, e che non potrà passare a quel punto inosservata: sarà quella luce a rendere visibile a tutti il nostro
COR-aggio di essere umani.