Sono lesbica! Dirlo non è stato che l’inizio
Testimonianza di Zou pubblicata sul blog comingout.yagg (Francia) il 21 agosto 2012, liberamente tradotta da Massimo B.
«La prima persona a cui ho confessato la mia omosessualità, ebbene, sono stata io! E’ stato all’incirca un anno fa, al termine della seconda. Ero seduta davanti alla televisione insieme ai miei genitori e alla mia sorellina; uno dei personaggi del film che stavamo guardando era gay. La mia sorellina ha chiesto: «Papà, mamma, se noi fossimo omosessuali, ci vorreste ugualmente bene? « A quel punto, i miei hanno risposto «ma certamente !» (devo ammettere che ho dei genitori molto aperti).
Nei giorni a seguire, quella domanda all’apparenza insignificante (e che, al momento, non mi aveva fatto poi reagire chissà come) mi ha dato da riflettere e allora mi sono detta «ma sì, perché no!».
Non ero mai uscita prima con un ragazzo e, a dire il vero, non ero propriamente attratta dall’altro sesso, ma non avevo nemmeno mai pensato alle ragazze, semplicemente perché non le prendevo in considerazione.
La mia prima reazione (in quanto membro della generazione geek) è stata quella di consultare internet e lì … da non credere ! Non avrei mai immaginato che ci fossero così tanti siti dedicati, film, serie e informazioni LGTB. Ho quindi navigato sul’web per qualche mese e questo mi ha fatto capire che a me, beh, sì, piacevano le ragazze.
Verso il mese di dicembre, avvertivo sempre più la necessità di parlarne con qualcuno ed ho così approfittato di un’uscita in città con alcuni compagni di scuola, con cui sono rimasta in contatto, nonostante la nostra separazione al liceo, proprio per toccare l’argomento.
Ho portato io la conversazione sul tema dell’omosessualità, l’uguaglianza dei diritti, ecc. Sapevo che erano delle persone tolleranti e aperte, ma ciononostante avevo un po’ di timore ! Alla fine, gliel’ho semplicemente detto.
Per tutta risposta, mi ha hanno detto che questo non avrebbe affatto cambiato i nostri rapporti e che per loro non c’era alcun problema : mi accettavano per come sono (lo so, ho degli amici fantastici!).
A febbraio, l’ho confessato ai miei compagni del liceo ed anch’essi l’hanno ben accettato ; inoltre, grazie alla loro estrema discrezione, a fine anno, tutta la classe ne era al corrente! Ma questo fatto non ha mai tolto niente alla perfetta armonia che regnava tra noi anche prima! Poi, ho conosciuto una persona che mi ha molto aiutata. Tramite un amico comune, ho conosciuto un’alunna dell’ultimo anno di liceo, che si è scoperta bisessuale!
Non avevamo rapporti così stretti, però verso la fine dell’anno ci siamo avvicinate; era l’unica con cui potessi parlare di argomenti legati al mondo LGBT, senza dover fare un monologo e nella consapevolezza che lei sapeva di cosa stavo parlando!
Tutti quei nostri discorsi mi hanno aiutata a evolvermi. Ma adesso che lei si è trasferita in un’altra città per continuare i suoi studi, ci vediamo meno spesso.
Per quanto riguarda i miei genitori poi, ho fatto loro capire che esisteva una fortissima probabilità che io fossi gay. L’hanno accettato, pur non escludendo ancora la possibilità che io possa uscire con un ragazzo… La mia sorellina di 11 anni lo sa e lei mi accetta senza problemi! Del resto della famiglia, degli amici meno stretti, beh, me ne occuperò più avanti.
Per il momento, sto bene con me stessa come sto adesso e sono consapevole che finora sono stata molto fortunata ma che, avendo solo 17 anni, ho ancora molta strada da percorrere, che la mia storia non è ancora finita! »
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Testo originale: Zou! «Ce n’est que le début…»