Sono orgogliosa di essere una persona transgender
Testimonianza di Kimberly Moore (Louisiana, USA) pubblicata su Transgender Today progetto online del New York Times (USA), liberamente tradotta da Daniela Tespio
Ho fatto tutto quello che la società mi chiedeva e si aspettava da me. Mi sono laureto al college, arruolato nel corpo dei marines, sono diventato ufficiale, ho guidato una compagnia di marines in Iraq, mi sono sposato, ho avuto dei figli e pagato le tasse.Eppure, per tutto il tempo ho continuato a combattere contro qualcosa di sostanziale in me: ho lottato con le unghie e con i denti per non essere transgender. Ho addirittura creduto di poter tenere a bada quella sensazione a cui non riuscivo nemmeno a dare un nome, con l’autodisciplina e l’autocontrollo. L’ho nascosta in un angoletto dentro di me finché non mi ha scavato un buco nell’anima, come l’acido.
Un giorno ho realizzato che nonostante i miei sforzi “quella cosa” era ancora là, avevo 35 anni. Chiaramente qualunque cosa fosse non aveva intenzione di andarsene, a quel punto ho deciso di smettere di combattere e di accettarla. Da quella fondamentale presa di coscienza ho scoperto la gioia di vivere una vita vera; era come se i pezzi di un puzzle fossero andati tutti al loro posto. Non vedo l’ora di andare in giro e mostrare al mondo intero di possedere qualcosa di unico e di autentico e, avendone la possibilità, spiegherei a tutti che essere transgender è un dono che va coltivato.
Sono orgogliosa di essere una persona transgender.
Testo originale: I am proud to be transgender