Sono un persona ebrea e trans, devo essere entrambi
Testimonianza di Surat-Shaan pubblicata sul sito Twilight People su fede e genere oltre il binarismo (Gran Bretagna) il 23 maggio 2017, liberamente tradotta da Innocenzo Pontillo
Surat-Shaan ha affrontato molte difficoltà nel trovare il proprio sé autentico, senza sapere cosa gli mancasse. Ora, però, si sente felice e orgoglioso della sua identità trans maschile.
Shaan coordina il progetto Twilight People legato al movimento dell’Ebraismo Liberale, oltre a partecipare a campagne internazionali per le persone transgender. Il suo obiettivo è d’ispirare nuovi progetti che esplorino le intersezioni tra fede, spiritualità e genere.
“Rendermi conto che potevo essere sia transgender che ebreo è stato fantastico. Non potevo essere solo trans, né potevo essere solo ebreo. Dovevo essere entrambi.“
“Da giovane, crescendo in un ambiente non religioso, nessuno mi aveva mai detto che ero una ragazza, né che ero un ragazzo. Non sapevo nulla del genere. Non sapevo nulla della fede. Scoprire chi ero – la mia fede, la mia spiritualità, la mia comunità, ma anche il mio genere – è stato un percorso parallelo. È accaduto quasi nello stesso momento, e tutte queste cose si sono influenzate a vicenda.“
“Ora sono pronto: pronto a vivere la mia vita, la mia fede, il mio genere e i miei progetti, che probabilmente sono la cosa più importante in questo momento.“
Il progetto Rainbow Jews, che Shaan ha fondato, lo ha aiutato nel suo coming out. Allo stesso modo, Twilight People è molto importante per lui, perché si concentra sui diversi strati dell’identità – corpo, mente, spirito e altro ancora.
“Le storie e le esperienze di altre persone risuonano profondamente, non importa quanto siano diverse. Ascoltare le storie degli altri e trovare la mia fede mi ha portato non solo a dire ‘sono trans,’ ma a iniziare a vivere come trans.“
“Indosso la bandiera del pride trans come uno scialle di preghiera ebraico. Era esattamente che l’ho portata al Pride di Tel Aviv del 2015, che era dedicato alla comunità transgender.”
Shaan spera che le nuove generazioni possano vedere che questo percorso è possibile:
“Voglio che capiscano che questo percorso non deve essere per forza difficile. Voglio essere parte di quel viaggio per scoprire chi siamo veramente. Essere transgender e una persona di fede è una ricerca spirituale, un cammino verso la nostra vera umanità. Mi sento davvero privilegiato e spero che altre persone si uniscano a me in questa esplorazione.“
Testo originale: Shaan: Jewish and Trans – it had to be Both