Sono un ragazzo gay del sud, aiutatemi a camminare più tranquillo per le strade del mio paese,
Lettera inviata da Daniele alle Senatrici e ai Senatori della Repubblica Italiana per chiedergli “di approvare SENZA modifiche il ddl Zan contro l’omotransfobia”
Vivo in una piccola realtà, un piccolo paese del sud, dove purtroppo il pregiudizio e l’etichetta dominano, dove chi non ha uno stile di vita “ordinario” ma fuori dagli schemi precostituiti rischia di essere messo alla berlina, di divenire oggetto di pettegolezzo e di chiacchiericcio.
Vorrei tanto poter camminare per strada un domani, a testa alta, magari mano nella mano con un ragazzo, senza dover avvertire la paura di essere bersaglio di insulti, invettive o peggio ancora di percosse e di calci.
Credo che il DDL ZAN sia fondamentale per salvaguardare me e tutti quei ragazzi e ragazze, considerati fuori dagli schemi, ma che in realtà desiderano semplicemente vivere se stessi.
Vi parlo in questo momento come figlio, come nipote di 23 anni: permettetemi di camminare più tranquillo per le strade del mio paese, concedetemi quella sicurezza in più e sarà anche merito vostro.
Se invece deciderete di non approvare questa legge, allora permetterete l’odio e il rancore e non l’amore. È fondamentale il DDL ZAN per una rinnovata cultura dell’accoglienza della diversità non come fonte di minaccia, di attacco, ma come sorgente di inesauribile ricchezza.
Aiutate, con l’approvazione di questa legge, anche la gente del mio piccolo comune ad accogliermi e ad amarmi così come sono: un ragazzo omosessuale, con tanti talenti da donare. Grazie, confido nella vostra collaborazione!
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