Storie di Famiglia: “Accogliere l’omosessualità di nostra figlia ci ha fatto crescere nella fede”
Testimonianza dei genitori René et Annick pubblicata sul sito cattolico Reflexion et partage (Francia), libera traduzione di Marco Galvagno
Siamo i genitori di quattro figli dei quali la più giovane che ora ha 38 anni è lesbica. Siamo contadini in pensione. Quando aveva 18 anni abbiamo scoperto che nostra figlia, che stava vivendo un grande malessere, è lesbica ci siamo sminuiti e sentiti colpevoli d aver sbagliato qualcosa nella sua educazione. Eravamo preoccupati dello sguardo altrui. “Non ne sapevo nulla per me l’omosessualità era una scelta, qualcosa di perverso, ma vedevo bene che mia figlia non era così.” Il suo profondo malessere e la sua scarsa voglia di vivere ci hanno spinti a cercare di capire. Come vivere questa situazione in pace e nell’ amore sia per nostra figlia che per il resto della famiglia? Dio è amore. Nel sentiero che percorrevamo confidavamo nel suo Spirito che ci accompagna.
I fratelli e noi genitori ci siamo aiutati a vicenda. Abbiamo tutti voluto accettare questa realtà con lei e sostenerla nei momenti di dubbio, ridarle fiducia in se stessa e nel prossimo. Ci siamo aperti a un mondo che non conoscevamo. Abbiamo incontrato persone omosessuali di grande valore. Le relazioni di amore o di amicizia che vivono non sono amori da strapazzo. Ci fanno crescere su un cammino d’umanità.
Il nostro sguardo nei confronti delle persone omosessuali è mutato. Non sono persone di serie B. Nostra figlia ci ha donato grandi ricchezze spirituali, realizzandosi pienamente. È un valore aggiunto alla nostra famiglia. Grazie a lei la nostra capacità d accogliere l’altro nella sua diversità è aumentata. La nostra famiglia ne è uscita rafforzata e felice. Auspichiamo che le persone omosessuali siano considerate nella chiesa al pari degli altri cristiani per assumervi anche compiti e responsabilità senza dovere nascondersi.
Testo originale: René et Annick, témoignage de parents