Storie di giovani cristiani LGBT+ in cammino verso il ritiro di Firenze

Marco ha ventidue anni, studia giurisprudenza e vive in una città piena di vita e opportunità. Ma nel suo cuore, spesso, si sente solo. Cresciuto in una famiglia cattolica, ha sempre creduto in Dio, ma il giorno in cui ha capito di essere gay, tutto è diventato più complicato. Si è chiesto se fosse ancora il benvenuto in Chiesa, se la sua fede e la sua identità potessero coesistere. Ha provato a parlarne con alcuni amici del gruppo parrocchiale, ma le risposte erano sempre vaghe, a volte fredde.
Una sera, navigando su internet, ha scoperto un gruppo di giovani cristiani LGBT+. Ha letto testimonianze, visto volti sorridenti, ha capito che non era solo. Ha deciso di partecipare a un incontro. Quel giorno, per la prima volta dopo tanto tempo, si è sentito ascoltato. Non doveva più nascondersi, non doveva più lottare da solo. Quel piccolo passo ha riacceso la sua fede.
Chiara ha ventiquattro anni e insegna catechismo ai bambini della sua parrocchia. È una ragazza solare, appassionata della sua missione, ma qualcosa dentro di lei la tormenta. Ha sempre avuto domande sulla fede, sulla misericordia di Dio, sull’amore per ogni persona. E da qualche anno, queste domande sono diventate più urgenti, perché ha capito che è lesbica.
Una sera, parlando con un amico, gli ha confidato il suoi dubbi e gli ha chiesto: “Ma possiamo davvero essere parte di una Chiesa che non ci vede?”. La risposta è arrivata sotto forma di un invito a un ritiro spirituale per giovani cristiani LGBT+. Ha deciso di andare, senza sapere cosa aspettarsi. Lì ha trovato giovani che, come lei, cercavano Dio con tutto il cuore. Ha ascoltato storie di fede, di dolore, di speranza. Ha capito che la Chiesa non è un edificio, ma le persone che ti tendono la mano e camminano con te.
Andrea ha ventiquattro anni e da sempre si è sentito diviso tra due mondi: la fede e la sua bisessualità. Crescendo, ha imparato che certe cose non si dicono, che la Chiesa ha delle regole, che per essere accettato doveva essere “in un certo modo”. Ma il suo cuore gli diceva altro. Ha provato a soffocare i dubbi, a pregare di cambiare, ma si sentiva sempre più distante da Dio.
Poi un giorno ha scoperto in rete un gruppo di giovani cristiani LGBT+ che parlavano di accoglienza, di amore, di un Dio che chiama ciascuno per nome. Ha deciso di darsi un’opportunità, di provare a credere che ci fosse posto anche per lui. Il loro ritiro spirituale è stato un punto di svolta. Nel silenzio della preghiera, nella condivisione, ha sentito che Dio non gli chiedeva di essere qualcun altro, ma semplicemente di essere Andrea.
Se anche tu come Marco, Chiara e Andrea cerchi uno spazio dove pregare, riflettere e condividere la tua fede senza paura, il Progetto Giovani Cristiani LGBT+ e il gruppo Kairós Giovani Queer di Firenze ti invitano al ritiro spirituale per giovani cristiani LGBT+ (18-35 anni) che, dal 4 al 6 aprile 2025, avrà luogo in un suggestivo monastero nel cuore di Firenze.
✨ Perché il Vangelo è incontro, non esclusione.
✨ Perché Dio chiama ciascuno per nome.
✨ Perché c’è posto per tutti.
⏳ Iscrizioni aperte solo fino a domenica 23 febbraio 2025. Perciò affettati.
Vieni e vedi. Ti aspettiamo.
📩 Info e iscrizioni a kairosgiovaniqueer@gmail.com o via WhatsApp al +39 350 084 8377
Tutti i partecipanti al ritiro saranno ospiti, Sabato 5 aprile 2025, a PIETRE D’ANGOLO, un evento del Progetto Cornerstone coordinato da La Tenda di Gionata dove potranno fare esperienza di una chiesa dalle porte aperte e in ascolto.