“Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino” (Matteo 10:7-15)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Gesù parte da un gesto di misericordia minimo – annunciare il vangelo alle dodici tribù d’Israele – per poi puntare al massimo: non solo coinvolgere tutti nell’annuncio, ma farlo con la stessa gratuità d’amore con cui si è stati accolti e salvati dal Padre, con la medesima perfezione d’amore che è il perdono, il dono continuo e senza misura che da Dio abbiamo sperimentato, tentando e ritentando la strada della conversione, del dialogo e dell’accoglienza.
Dal Vangelo secondo Matteo 10:7-15
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.