Taggato: Luigi Testa

“Cuore a cuore” raccoglie le riflessioni su fede e spiritualità queer pubblicate su gionata.org da Luigi Testa, autore di “Via crucis di un ragazzo gay” (Castelvecchi, 2024), il suo primo libro di natura spirituale.

Quanto vuoto affannarsi, perché «senza di me non potete fare nulla» (Gv 15,5)

Riflessioni Luigi Testa* Mi impressiona sempre molto che la prima lettera pastorale del Cardinal Martini, pochi mesi dopo il suo ingresso come Arcivescovo a Milano, nel 1980, sia stata dedicata alla dimensione contemplativa della vita. Mi impressiona – senza tuttavia stupirmi – per due ragioni. La prima riguarda l’autore: una delle figure più influenti associate a quello che di solito...

Baciarlo, lasciarsi baciare, baciarsi. Una “spiritualità dei baci”

Riflessioni Luigi Testa* sulla “spiritualità dei baci”, parte terza Il bacio è quanto più esprime un’intimità che tiene in sé sia la parte sensuale ed erotica del desiderio che quella limpidamente affettuosa di un amore. È significativa l’esperienza comune di una certa resistenza a lasciarsi andare a baci nel contesto di un incontro mercenario, o comunque occasionale. Forse anche perché è...

«Ho bisogno di baciarti sulle labbra». Liturgia, pietà e mistica dei baci

Riflessioni Luigi Testa* sulla “spiritualità dei baci”, parte seconda Esiste una spiritualità dei baci che, direttamente dal Vangelo, si innerva nella liturgia, nella pietà popolare, e nella mistica cristiana, che solo il freddo razionalismo dei tempi più recenti ha liquidato con superficialità.  Anzitutto la liturgia, che, sebbene abbia in sé piuttosto «il gioco del desiderio: sfiorare senza trattenere, assaggiare senza saziare, sbirciare...

«Tu non mi hai dato neanche un bacio»: tracce di baci nei Vangeli

Riflessioni Luigi Testa* sulla “spiritualità dei baci”, parte prima «Tu non mi hai dato neanche un bacio» (Lc 7,45). Il rimprovero di Gesù a Simone il fariseo, quella sera a casa sua, scivola tra le righe del racconto di Luca silenziosamente, quasi furtivamente. Eppure, di quel racconto, a pensarci bene, la cosa che sconvolge non è tanto la sensualità della...

Assunzione al cielo di Maria: «non finisce qui»

Riflessioni di Luigi Testa* 15 agosto. Assunzione al cielo di Maria Una mamma guarda il suo bambino, di pochi mesi, che risponde ai suoi sorrisi, con gli occhi e con le labbra, piccole, tra le sue braccia. Pensa: «Vorrei non finisse mai». Due ragazzi si abbracciano, l’uno appoggia la testa sull’incavo della spalla dell’altro; si sentono solo i due cuori...