Taggato: Guado Cinema

Pasolini e “il vangelo secondo Matteo”

. Riflessioni di Luciano Ragusa Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità! (1 Corinzi 13, 13). PASOLINI E PAPA GIOVANNI XXIII: LE AFFINITÀ ELETTIVE: La carità –questa “cosa” misteriosa e trascurata– al contrario della fede e della speranza, tanto chiare e d’uso tanto comune, è...

Pasolini e l’abiura alla trilogia della vita

. Riflessioni di Luciano Ragusa Siamo ormai nel 1975 e, spenti gli echi della “Trilogia della vita”, Pier Paolo Pasolini sente l’urgenza, ma soprattutto la necessità storica, di doversi smarcare da quella fisiologia giocosa che bene caratterizza gli ultimi lavori; si sente addirittura pronto ad una rinuncia radicale, poiché l’abiura, implica il riconoscimento, e pertanto la ritrattazione, di un errore....

Pier Paolo Pasolini e l’incontro con la Pro Civitate Christiana di Assisi

. Riflessioni di Luciano Ragusa L’incontro tra Pier Paolo Pasolini e la Pro Civitate Christiana, dal quale scaturisce Il Vangelo secondo Matteo, è una “narrazione nella narrazione”, una parte di testo che, separato dall’intreccio, rivendica la propria autonomia. La Cittadella di Assisi (altro nome con cui è nota la PCC), associazione di volontari d’ispirazione cattolica, sorta nel 1939 grazie a...

Pasolini, “Cosa sono le nuvole?” e Velazquez

. Riflessioni di Luciano Ragusa Il cortometraggio di Pasolini “Cosa sono le nuvole?” e  uno dei più complessi e interessanti dell’intera opera cinematografica dell’autore. Vi si mischiano, infatti, non solo riflessioni poetiche sul senso dell’esistenza e sulla ricerca della verità, ma, mette in rilievo, filosoficamente, il cardine teoretico della nozione moderna di rappresentazione. Il regista friulano mette subito in correlazione...

La trilogia della vita di Pasolini

. Riflessioni di Luciano Ragusa Siamo agli albori degli anni 70’: dopo aver concluso una trilogia di film definita “tragica”, per via delle fonti letterarie classiche che ne caratterizzano la genesi (“Edipo Re” di Sofocle (67’), “Appunti per una Orestiade africana” con riferimento ad Eschilo (68’), “Medea” di Euripide (69’), Pasolini cambia totalmente ispirazione. L’uomo, e l’artista, sono ormai coscienti...