Taggato: La bibbia con don Fabio

Impariamo da Gesù a non essere degli integralisti

Riflessioni di don Fabio “Benedici il Signore, anima mia,quanto è in me benedica il suo santo nome” (dal Salmo 102) «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia» (Mc 7,24-30) Ancora una volta, il Vangelo ci mostra la NON rigidità di Gesù!...

Gli occhiali dell’anima sono il nostro cuore!

Riflessioni di don Fabio “Conosci il mio nome, ma non la mia storia. Hai sentito parlare di ciò che ho fatto, ma non hai vissuto ciò che ho vissuto io. Sai dove sono, ma non da dove vengo. Mi vedi ridere, ma non sai quanto ho sofferto. Smetti di giudicarmi.” (Anonimo) “Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo....

“Misericordia io voglio e non sacrifici”, ne riti e ne scomuniche (Mc 7,1-13)

Riflessioni di don Fabio “Poiché voglio l’amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più che gli olocausti” (Osea 6,6) “Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione […] Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte»” (Mc 7,1-13) Ma quando finirà...

Toccare, voce del verbo amare (Mc 6, 53-56)

Riflessioni di don Fabio “…e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati” (Mc 6,53-56) Quanto è forte la necessità di poter toccare l’altrə e quanto ci è mancato il non poter abbracciare, non poter baciare, darsi la mano, sfiorare il viso dell’altrə! A volte, toccare può significare, anche, sporcarsi le mani…...

Il segno gradito a Dio è il prenderci cura dell’altro (Is 58,7-10)

Riflessioni di don Fabio “Così dice il Signore: Non consiste forse il digiuno che voglio nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti? Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto” (Is 58,7-10) Tra due settimane inizierà la Quaresima e...

Nel nome di Dio niente “mandrie” di pecore obbedienti (Mc 6,30-34)

Riflessioni di don Fabio “Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose“. (Mc 6,30-34) Il programma che Gesù aveva pensato per i suoi discepoli era tutt’altro: “venite, stiamo insieme, in disparte, da soli, così riposate…” Ma, la “grandezza” di questo Gesù...