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Fa’ esistere l’infinito. Il Sinai, monte della maternità e della distruzione

Riflessioni sull’Ebraico e il pensiero biblico di Giuseppe Messina*, seconda parte Car* amic* la volta scorsa abbiamo visto che l’espressione Dieci Comandamenti, non c’è nella Bibbia. Ma qual è il termine ebraico per designare le Dieci Parole, visto che è l’espressione utilizzata? Il termine “parola”, in ebraico, si dice davar, dibur, diberah o diber. Chiunque conosca un po’ l’ebraico e...

Primo Comandamento: Fa’ esistere l’Infinito. E’ solo un “ordine” oppure sono Parole per trasmettere la Vita?

Riflessioni sull’Ebraico e il pensiero biblico di Giuseppe Messina*, prima parte** Primo Comandamento: “Io sono l’Eterno, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dall’Egitto, dalla casa di schiavitù” (Es 20,2) Stiamo parlando dei Dieci Comandamenti. Si tratta della locuzione comune, nota e popolare. Tuttavia, non la troviamo nella Bibbia. Non c’è né un titolo, né un sottotitolo simile nei due...

Perché il blog “Lev”? Alla scoperta del “cuore” della lingua ebraica

Riflessioni sull’Ebraico e il pensiero biblico di Giuseppe Messina* Il mio approccio è innanzitutto quello di un lettore attento alla lingua originale, l’ebraico. Ne consegue che la finezza di un testo risiede nelle sfumature linguistiche che la traduzione tende a cancellare. Affrontare un testo nella sua versione originale permette anche di porre in evidenza le strutture particolari delle parole, delle...

“Ladà/conoscere intimamente”. Il rifiuto dell’in-differenza: una nuova ermeneutica della sodomia

Riflessioni sull’Ebraico e il pensiero biblico di Giuseppe Messina*, settima parte E’ risaputo che la Bibbia definisce il rapporto sessuale col termine conoscenza, attribuendogli una forma d’elevata percezione del divino. Quando ne parla, c’è nella Bibbia una deliberata tendenza a voler togliere ogni ombra di mito all’argomento.  “Adamo aveva conosciuto Eva sua moglie che rimase incinta” (Gn, 4,1). Il verbo...

“La lettura delle parole”. Il rifiuto dell’in-differenza: una nuova ermeneutica della sodomia

Riflessioni sull’Ebraico e il pensiero biblico di Giuseppe Messina*, quinta parte Alcuni testi chassidici affermano che ogni uomo è una lettera o una parte di una lettera. Il libro è terminato se non manca alcuna lettera. Ognuno deve scrivere la propria, scrivere se stesso per creare il libro rinnovandone il significato. Questo implica che il lettore esca dalla sua passività....

“L’uomo e il suo compagno”. Il rifiuto dell’in-differenza: una nuova ermeneutica della sodomia

Riflessioni sull’Ebraico e il pensiero biblico di Giuseppe Messina*, sesta parte La lettura ebraico talmudica ridà la vita, il movimento e il tempo nel cuore stesso delle parole. Per questo, sovente, è una lettura che contesta e mette a soqquadro la tradizione, in ogni caso gli stereotipi. Si tratta di una lettura, di una interpretazione che sorprende; essa conduce fuori...