Tempesta nella chiesa Anglicana dopo il primo matrimonio religioso gay
Articolo di Thomas Spencer tratto da Tetu.com del 20 giugno 2009, liberamente tradotto da Lavinia Capogna
Il pastore che ha benedetto l’unione di due reverendi gay ha provocato la collera della sua gerarchia. La chiesa anglicana resta divisa sul tema dell’omosessualità. Riepilogo gli eventi: la chiesa anglicana,che si trovava già molto divisa sulla questione dell’ordinamento di pastori gay, deve far fronte ad una nuova tempesta.
Il pastore Martin Dudley ha accettato di unire religiosamente due esponenti del clero anglicano,il reverendo David Lord e il reverendo Peter Lowell.
Quest’ultimo è stato officiante a Westminster, l’abbazia dove Elisabetta seconda è stata incoronata regina d’Inghilterra!La cerimonia (di unione ndr. si è svolta il 30 maggio non a Westminster ma a San Bartolomeo il grande, una delle più antiche chiese di Londra che è stata ripresa anche in film come “Shakespeare in love” e “Quattro matrimoni e un funerale”.
La cerimonia si è svolta grandiosamente, con trombe e cori, davanti a 300 invitati, David Lord e Peter Lowell hanno scambiato i loro anelli nuziali e si sono promessi fedeltà, secondo una funzione ispirata dal Common book of prayer del 1662 (1).
Matrimonio blasfemo
La notizia ha suscitato la collera della gerarchia e il pastore Martin Dudley rischia di essere prossimamente revocato. Il vescovo di Londra ha infatti appoggiato un’inchiesta ricordando con molta determinazione che la benedizione di unioni civili non è autorizzata dalla chiesa anglicana.
Quest’ultima, che ha ben 77 milioni di fedeli nel mondo, è estremamente divisa dopo che ha autorizzato nel 2003 l’ordinamento di pastori omosessuali. Tutte le questioni che toccano l’omosessualità irritano la parte conservatrice degli arcivescovi. L’arcivescovo d’Uganda ha definito la cerimonia come blasfema.
Il pastore Dudley ha spiegato che non aveva celebrato un matrimonio ma che si era ispirato alla liturgia tradizionale per benedire un’unione civile. Egli ha dichiarato: “non ho fatto ciò per sfidare il mio vescovo ma semplicemente per compassione verso delle persone che rispetto profondamente”.
Giacchè i vescovi e gli arcivescovi conservatori devono riunirsi nei prossimi giorni la questione di uno scisma nella chiesa anglicana sembra più che mai di attualità.
(1) Ndr Il Common book of prayer del 1662,libro comune di preghiera,è il testo più importante della liturgia anglicana, scritto dall’arcivescovo Thomas Cranmer che la regina cattolica Maria condannò al rogo perchè anglicano. Il libro venne nuovamente autorizzato da Elisabetta I .
Testo originale
Tempête dans l’Eglise anglicane après le premier «mariage» religieux gay