«Togliete la pietra!» (Gv 11,38-40) dai vostri cuori
Riflessione di suor Enrica sulla XIV Stazione – Gesù è posto nel sepolcro, letta nella Via Crucis online organizzata dal Progetto Adulti Cristiani LGBT il 26 Marzo 2020
Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra. Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni». Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?». Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. (Gv 11,38-40)
Riflessione
Gesù si muove, va incontro alla morte, per portare la sua Vita. Il viaggio di Gesù, e di quanti decidono di seguirlo, si arresta davanti al sepolcro chiuso, alla pietra posta sull’apertura della tomba di Lazzaro, una barriera tra la morte e la vita, tra Gesù e il suo amico amato.
Penso, Gesù, alle nostre pietre, a quelle che mettiamo tra noi e te per non seguirti, a quelle che poniamo sulle spalle dei nostri fratelli, che impediscono loro di credere alla tua potenza liberatrice, a quelle che bloccano dei cammini, a quelle che non abbiamo il coraggio di togliere.
Con la resurrezione di Lazzaro ci fai comprendere che c’è una possibilità, che sei venuto per rimuovere le pietre, persino quella della morte. Vuoi togliere via i macigni all’ingresso del nostro cuore, le macerie sotto le quali ci siamo seppelliti con le nostre stesse mani (cfr P. Ronchi).
Preghi il Padre e gridi all’amico Lazzaro: “Vieni fuori!”. Lazzaro riconosce la tua voce, la voce di colui che da sempre lo ha amato e ritorna alla vita. Forse possiamo anche noi, Signore, “aiutarti disseppellirti nei cuori” (H. Hillesum) di tanti nostri fratelli, affinché ritornino a te.
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