Riflessioni sul cammino dei cristiani LGBT e i loro genitori
Riflessioni di Innocenzo Pontillo del Progetto e de La Tenda di Gionata
Ciao a tutti e tutte. In queste prime ore del 2020 mi piacerebbe fare un bilancio personalissimo e parziale sul cammino percorso dalle diverse realtà di cristiani LGBT e dei loro genitori, una dizione che raccoglie ormai 45 gruppi/associazioni/realtá differenti in tutt’Italia, tra cui troviamo:
3 reti di supporto nazionali (GabrielForum, la rete 3volteGenitori, il Forum dei Cristiani LGBT)
5 realtà che operano a livello nazionale (Cammini di Speranza, Progetto Giovani Cristiani LGBT, REFO, Samaria, La Tenda di Gionata)
E a cui nel corso 2019 si sono aggiunti i seguenti NUOVI gruppi a:
Bologna, gruppo Famiglie in Cammino per genitori cristiani con figli LGBT
Mestre (Venezia), il gruppo TuttiFiglidiDio di genitori cristiani con figli LGBT
in Puglia, il gruppo Zaccheo per Cristiani LGBT e i loro genitori
a Milano, il Gruppo Giovani Cristiani LGBT+ del Guado
a Roma, il gruppo Giovani Cristiani LGBT
a Ragusa, il Punto di Ascolto della Tenda di Gionata/Agedo per cristiani LGBT e i loro genitori
a Torino, il gruppo Il pozzo di Sicar
a Verona, il gruppo Prendete il largo per Cristiani LGBT e i loro genitori
Mentre purtroppo hanno cessato il loro cammino gli storici gruppi: La Sorgente di Roma e il gruppo Fratelli dell’Elpis di Catania
Credo che quella dei cristiani LGBT sia una realtà quanto mai variegata, che si configura sempre più come un movimento autorganizzato con cui, volente o nolente, la nostra comunità cristiana comincia a rapportarsi.
Per alcuni osservatori proprio questa pluralità di esperienze diverse, fortemente localizzate geograficamente, è un grande limite per il cammino dei cristiani LGBT e dei loro genitori. Personalmente non credo che l’assenza di un cammino unitario sia un limite, ma credo che questa pluralità di cammini, nati per rispondere a domande diverse, sia una grande ricchezza per tutti.
Piuttosto registro una difficoltà concreta, ovvero quella di NON riuscire ancora a raccontare, a noi ed anche alla nostra chiesa, “Quali segni e prodigi Dio ha compiuto per mezzo dei cristiani LGBT e dei loro genitori“.
E questo è un peccato, perché ogni realtà ha molto da imparare da ogni cammino in essere e molto da insegnare sul tema dell’inclusione alle nostre comunità cristiane. Forse è arrivato il momento di darci degli strumenti per farlo. Non credete?
Per questo sono rimasto sorpreso dai risultati dell’incontro Intergruppi dei gruppi cristiani LGBT e i loro genitori del nord-est tenutosi a Bologna il 3 novembre 2019, che ha fatto incontrare 30 tra genitori e cristiani LGBT animatori di diversi gruppi. Un incontro che ha permesso, per la prima volta dopo tanto tempo, di riflettere insieme sui cammini in corso nelle diverse realtà, ma anche sulle criticità e le positività che queste realtà vivono. Dai diversi laboratori di discussione tenuti a Bologna sono uscite alcune richieste, molto concrete, riassumibili in tre parole:
– COMINCIARE A FARE FORMAZIONE, ovvero è giunto il tempo di confrontarci, anche con esperti, per attrezzarci per capire cosa cercano i cristiani LGBT e i genitori che arrivano nelle nostre realtà, di quali difficoltà e potenzialità sono portatori e come possiamo realizzare cammini di riconciliazione e di liberazione dall’omofobia e dal pregiudizio sfruttando i tanti mezzi che la nostra fede ci mette a disposizione;
– FARE RETE, ovvero rincontrarci e confrontarci più spesso perché, come è stato ripetutamente sottolineato da molti, solo così possiamo sostenerci vicendevolmente e far conoscere le diverse pratiche inclusive che stiamo elaborando nei nostri cammini;
– FARE AGGIORNAMENTO per confrontarci con esperti su quali sono le strade migliori che possiamo percorrere per superare le difficoltà (umane, spirituali, ecclesiali) che incontriamo nel cammino dei gruppi.
Queste tre parole (e tutto ciò che riassumono) mi hanno convinto che è arrivato il momento di mettere insieme le nostre esperienze e di condividere le buone pratiche di cui siamo portatori. Perché non c’è una sola strada, ma tante strade che incrociandosi e contaminandosi possono portare frutto nelle nostre vite e nelle nostre comunità cristiane.
Ecco perchè vi invito a partecipare e a far conoscere, a chi potrebbe essere interessato, una delle prossime iniziative che il 2020 ci offrirà.
Per incontrarsi, per fare rete e per scoprire insieme “Quali segni e prodigi Dio ha compiuto per mezzo di noi”. Accettate questa sfida?
Un abbraccio forte forte
Innocenzo Pontillo del Progetto e de La Tenda di Gionata
ALCUNI DEI PROSSIMI STEP A CUI POTER PARTECIPARE:
Domenica 12 gennaio 2020 a Reggio Emilia i Genitori cristiani configli LGBT si Ri-incontrano per la seconda volta per fare auto-formazione
Domenica 15 marzo 2020 a Bologna, LA TENDA DI GIONATA, organizza un incontro di formazione riservato ESCLUSIVAMENTE agli animatori/responsabili dei gruppi di cristiani LGBT e dei loro genitori. Per motivi di spazio potranno partecipare massimo due persone o due coppie per gruppo, per un massimo di 35 partecipanti in tutto. Sarà un incontro Laboratorio per riflettere insieme sulle positività e le criticità delle diverse esperienze in corso e per rispondere a queste domande: “Cosa cerca un cristiano LGBT o un genitore chi arriva in queste realtà? Come fare accoglienza in maniera positiva? Quali percorsi di fede liberano le persone? Quali sono le criticità da superare?”. Temi che affronteremo in diversi laboratori con l’aiuto della psicologa Arianna Petilli, che molti di voi già conoscono, autrice di una ricerca che indaga su “come i gruppi di cristiani omosessuali aiutano gay e lesbiche cattolici e i loro genitori a fare pace con la loro fede”. Viene richiesto un contributo di 30 euro a testa comprensivo del pranzo e di una copia cartacea del libro “Come i gruppi di cristiani omosessuali aiutano gay e lesbiche cattolici e i loro genitori a fare pace con la loro fede”. Per chi lo desidera c’è la possibilità di pernottare in struttura dal sabato. Info tendadigionata@gmail.com
Domenica 29 marzo 2020 terzo incontro di “Famiglie fortunate” organizzato dal gruppo Kairos di Firenze per far incontrare e confrontare insieme i genitori cristiani e i loro figli LGBT, per aiutarli a diventare delle “famiglie fortunate” dopo il coming out di un figlio o di una figlia. Per chi lo desidera c’è la possibilità di pernottare in una struttura dal sabato.
da venerdì 29 a domenica 31 maggio 2020 ritorna sul mare di SESTRI LEVANTE “Camminando s’apre cammino“. Ospiti di una villa ottocentesca, per tre giorni 120 cristiani LGBT, i loro genitori e gli operatori pastorali si ritroveranno per riflettere insieme e per costruire nuove reti umane e spirituali nelle nostre vite e nelle nostre comunità cristiane.
il 5/6 settembre 2020 in SICILIA un gruppo di genitori organizza nella casa dei gesuiti di Ragusa un ritiro per cristiani LGBT e i loro genitori. Massimo 30 posti. NON MANCATE.
E per finire da venerdì 2 a domenica 4 ottobre 2020 ad Albano Laziale (Roma) ci aspetta il 6° FORUM DEI CRISTIANI LGBT, dei loro genitori e degli operatori pastorali che li accompagnano.