A Firenze trans aggrediti da un branco di giovani in cerca di emozioni forti
Li hanno accerchiati mentre stavano chiacchierando da una macchina all’altra e poi le spranghe di ferro si sono abbattute sulle loro auto. Così, la notte tra il 2 e il 3 maggio si è trasformata, per due transessuali, in veri e propri momenti di paura.
I trans sono stati presi di mira in piazzale del Re, nel Parco delle Cascine (Firenze) e ai carabinieri hanno detto di aver riconosciuto i due denunciati, un ragazzo di 17 anni e uno di 21, fra un gruppo di 10-12 che, a bordo di motorini, li hanno avvicinati mettendo in atto l’aggressione e costringendoli a chiudersi in macchina.
Sempre in base a quanto denunciato ai carabinieri, i due transessuali aggrediti (un terzo è fuggito in tempo) hanno anche raccontato che erano a bordo delle loro auto, una Ford Focus e una Mercedes Classe A, mentre, con i finestrini abbassati, stavano chiacchierando davanti all’ippodromo Visarno.
I due denunciati sono stati fermati dai carabinieri sotto il portico della facoltà di Agraria, che si trova nelle vicinanze, poco dopo il fatto e sostengono di essere del tutto estranei all’aggressione. L’episodio ha scatenato reazioni.
L’Arcigay ha diffuso un comunicato stampa in cui si parla di «episodio che ci inorridisce proprio a pochi giorni dalla celebrazione, anche a Firenze, della Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia (17 maggio). Esprimiamo solidarietà alle due ragazze oggetto della vile aggressione e ci auguriamo che le autorità competenti non lascino impuniti gli aggressori». […]