Tutti figli di Dio. Un Natale inclusivo con la rivista del monastero di Santa Rita da Cascia
“Tutti figli di Dio. Un Natale inclusivo con Santa Rita”, è il tema del numero di novembre-dicembre 2023 del bimestrale “Dalle api alle rose” pubblicato dal Monastero agostiniano Santa Rita da Cascia (Umbria), che parte proprio da quel «todos, todos, todos» (tutti, tutti, tutti) scandito da papa Francesco alla GMG di Lisbona che è «la promessa che una nuova Chiesa è possibile», che è capace di scrollarsi di dosso «i pregiudizi che ci portano a pensare che l’amore del Signore sia per alcuni e non per altri, che sia limitato», come ricorda nel suo editoriale la direttrice suor M. Giacomina Stuani.
Tra i tanti articoli e riflessioni che propone questo numero segnaliamo l’intervista alla teologa Rosanna Virgili, che riflette su come la Bibbia sia stato spesso per escludere, come nel caso delle persone omosessuali, anche se gli studi biblici attuali ci mostrano come i vari passi biblici che vengono usati per farlo, dalla distruzione di Sodoma e Gomorra (il cui peccato principale sarebbe «l’inospitalità», ricorda la Virgili) alla Lettera ai Romani («una critica alla cultura individualista dei greci»), non nascono per escludere le persone omosessuali ma hanno molte cose da dire a noi cristiani, a patto di volerli davvero ascoltare
Mentre l’articolo “Abbiamo fatto noi coming out. L’omosessualità di nostro figlio è stata una benedizione, che ci ha cambiato sguardo e cuore” raccoglie la testimonianza la storia personale di una coppia di S. Ilario d’Enza (Reggio Emilia), Mara e Agostino, che dopo la scoperta dell’omosessualità del loro figlio Giovanni, avrebbero tentato più volte di costringerlo a non vivere quella parte di se per seguire gli insegnamenti della Chiesa, ma grazie all’incontro con un parroco attento e al cammino con i volontari dell’associazione La Tenda di Gionata (di cui oggi sono vicepresidenti), sono riusciti a liberarsi dai “pregiudizi che vogliono limitare l’amore, anche quello di Dio, che invece si incarna in e per ognuno di noi”. Così “per Mara e Agostino gli ultimi vent’anni sono stati “una benedizione, perché abbiamo cambiato sguardo e cuore”. E, se all’inizio volevano cambiare Giovanni, ora sono cambiati loro. Oggi, a una madre, un padre o un familiare che vive ciò che loro affrontano, dicono: “Il silenzio è terribile, non chiudetevi, trovate qualcuno che vi ascolti e accompagni. E state vicini ai vostri figli, perché l’amore va messo avanti a tutto, sempre” perché solo “l’amore vero ci farà accogliere ognuno nella sua unicità“.
Infine padre Luciano De Michieli, rettore della Basilica di Santa Rita, nella sua riflessione “Se non diventa Casa, la Chiesa tradisce se stessa” ricorda che la Chiesa deve essere un luogo dove «hai la libertà di essere come sei» e dove «scoprire le risorse spirituali delle relazioni, anche omosessuali e confessare le ferite inferte dalla Chiesa». E’ tempo di superare «alcuni divieti inesorabili» per riconoscere «i segni dei tempi» e non fare allontanare altri fedeli: e tutto ciò, conclude padre De Michieli, sarebbe una sfida «profondamente ritiana».
Per chi vuole conoscere la rivista o richiederne on line un numero gratuito, può cliccare su https://santaritadacascia.org/la-rivista/