Tutto è puro per chi opera con retta coscienza (Matteo 6:19-23)
Riflessioni di don Fabio
Omnia munda mundis (Tutto è puro per i puri, Tito 1:15)
Matteo 6:19-23: “La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso”.
Il Vangelo di oggi ci regala una “pillola” che, come sempre, aiuta il cuore e l’anima!
Fa bene all’anima leggere e pregare con la Scrittura, perché veniamo sollevati da sensi di colpa e scrupoli di coscienza, che altro non fanno se non affossarci sempre più.
Anche san Paolo ha ripreso questa espressione del Vangelo quando ha voluto mettere in guardia Tito dai giudizi temerari e dell’ipocrisia. Oggi siamo messi in guardia dai pregiudizi, dalle generalizzazioni, dalle prese di posizione e da chi si scandalizza troppo facilmente…
Un po’ come succedeva nei “Promessi sposi”: «Tutto è puro per chi opera con retta coscienza», è l’espressione efficacemente citata da padre Cristoforo allo scrupoloso fra Fazio, quando questi si scandalizza che, sia pure allo scopo di proteggerle da don Rodrigo, siano accolte di notte nel convento due donne, Agnese e Lucia.
Se la nostra coscienza è pura di pensieri e di opere, anche il nostro “giudizio” sarà puro: «tutto è puro» per chi ha l’animo puro.
Con affetto, Fabio!