Un amore gay nella Germania nazista. Il taccuino di Manfred e Gad
Testo pubblicato* sul sito dell’United States Holocaust Memorial Museum (Stati Uniti), liberamete tradotto da Silvia Lanzi
Com’era vivere da giovane ebreo a Berlino durante le deportazioni naziste? Questa mostra espone in dettaglio la vita di Manfred Lewin, un giovane ebreo attivo in uno dei gruppi della gioventù sionista di Berlino fino alla deportazione e all’uccisione aa Auschwitz-Birkenau. Manfred ha preso nota di questo turbolento periodo in un piccolo taccuino fatto a mano, che ha dato al suo amico e compagno (gay) Gad Beck.
Il signor Beck, un sopravvissuto all’Olocausto che vive ancora a Berlino, ha donato il taccuino al museo (ndr all’United States Holocaust Memorial Museum degli Stati Uniti) nel dicembre del 1999.
La mostra si concentra intorno a questo taccuino di 17 pagine, che illustra la vita quotidiana dei due amici, del loro gruppo e della cultura in cui vissero.
Per capire perché Manfred Lewin, un giovane ebreo nella Berlino nazista, scrisse questo taccuino nel 1941 per il suo amico Gad Beck, per capire perché Gad, diciannovenne ebreo, abbia rischiato la sua vita cercando di salvare Manfred dalla deportazione, leggete queste parole dell’opera teatrale che li ha fatti incontrare, il Don Carlos dello scrittore tedesco Friedrich von Schiller: “Non importa quello che hai intenzione di fare o che fai, mi prometti di non fare nulla senza il tuo amico? Mi fai questa promessa?”. L’amicizia, il valore, la lotta per la libertà erano gli ideali di questo dramma tedesco del XVIII secolo. Nel 1941, Gad e Manfred recitarono i ruoli principali nella lettura dell’opera nel loro circolo giovanile ebraico.
Manfred Lewin
Manfred è nato l’8 settembre 1922 a Berlino, dove ha vissuto con i suoi genitori e quattro tra fratelli e sorelle in un quartiere prevalentemente ebraica della città. La famiglia viveva in povertà, in tre piccole stanze non lontano dalla casa dei Beck in Dragoner Straße 43. Il padre faceva il barbiere e la madre, Jenny, un’ex segretaria, si prendeva cura della famiglia. Doveva spesso cercare altre fonti di cibo per supplire alle insufficienti razioni delle tessere annonarie.
Gad Beck
Gad è nato il 30 giugno 1923 insieme a sua sorella gemella Miriam. La madre di Gad, Hedwig, veniva da una famiglia protestante ma si era convertita all’ebraismo prima del matrimonio con Heinrich Beck nel 1920. I bambini vennero cresciuti secondo la tradizione ebraica, aiutati dai parenti cristiani. Nel 1934 Gad cambiò scuola, andando a quella ebraica in Große Hamburger Straße. Nel 1939 i suoi genitori furono costretti a traslocare nella zona prevalentemente ebraica di Berlino. Non potendo più permettersi le tasse scolastiche, Gad aveva cominciato a lavorare come apprendista.
* Il giovane Manfred ha preso nota di questo turbolento periodo in un piccolo taccuino fatto a mano, che ha dato al suo amico e compagno gay Gad Beck, che sopravvissuto all’Olocausto ha donato il taccuino al United States Holocaust Memorial Museum (Stati Uniti) nel dicembre del 1999. Un taccuino di 17 pagine, che illustra la vita quotidiana dei due amici, del loro gruppo e della cultura in cui vissero.
Testo originale: Do you Remember, when