Un amore gay nella Germania nazista. L’arrivo della stella gialla
Testo* pubblicato sul sito dell’United States Holocaust Memorial Museum (Stati Uniti), liberamente tradotto da Silvia Lanzi
“E il nostro gruppo si è avvicinato, quando Karlos è stato apprezzato da tutti”.
Nella tarda estate del 1941 Gad e Manfred recitarono i ruoli principali del Don Carlos. Quest’opera tedesca del tardo XVIII secolo, che gli studenti della generazione di Gad e Manfred dovevano leggere, tratta della scelta tra il dispotismo e l’umanità, tra l’ideale prussiano di obbedienza e di vera espressione di sé e il vero amore.
Nell’opera il marchese von Posa, interpretato da Gad, diventa la voce di tutta l’umanità che lotta per la libertà; don Carlos, interpretato da Manfred, è l’anima gemella di Posa. Lo stile emotivo dell’opera ha influenzato la scrittura di Manfred. Il 15 settembre 1941 i nazisti ordinarono a tutti gli ebrei tedeschi di indossare una stella gialla. Alcuni membri del gruppo, rischiando l’arresto immediato, a volte nascondevano o toglievano le loro stelle.
Don Carlos
Fredrich Schiller (1759-1805) è stato uno dei più influenti scrittori classici tedeschi. La sua opera Don Carlos (1787), centrata sulla tragica amicizia tra il marchese von Posa e don Carlos, spesso è stata interpretata come un appello emotivo a seguire il proprio cuore.
La stella gialla
Dal 15 settembre 1941 gli ebrei tedeschi vennero costretti a portare una stella gialla. La stella gialla a sei punte (grande quanto il palmo di una mano) aveva un bordo nero e la scritta “Jude” (ebreo). La stella, che rappresentava anche una stigmatizzazione pubblica, venne introdotta per facilitare l’identificazione degli ebrei in preparazione alla loro deportazione ad Oriente.
* Il giovane Manfred ha preso nota di questo turbolento periodo in un piccolo taccuino fatto a mano, che ha dato al suo amico e compagno gay Gad Beck, che, sopravvissuto all’Olocausto, ha donato il taccuino allo United States Holocaust Memorial Museum (Stati Uniti) nel dicembre del 1999. Un taccuino di 17 pagine che illustra la vita quotidiana dei due amici, del loro gruppo e della cultura in cui vissero.
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