Un Dio che zappetta (Luca 13:1-9)
Riflessioni di don Fabio
“Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità.” (1 Timoteo 2:3-4)
Luca 13:1-9: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”.
La storia, la nostra storia, la nostra vita va sempre avanti. Di anno in anno abbiamo l’opportunità di cambiare, di portare frutto. La logica di Dio, la volontà di Dio, ce l’ha detta Gesù, ed è stata ribadita anche da Paolo: “che tutti gli uomini siano salvi e che tutti giungano alla conoscenza della verità”.
Per questo motivo il Signore si paragona al vignaiolo paziente, che sta lì a “zappettare” la nostra anima, fino a quando non capiremo quanto amore siamo, quanto amore abbiamo e quanto amore possiamo donare. Può succedere che non basterà una vita intera per realizzare questo, ma Dio è lì che aspetta e che zappetta!
La pazienza di Dio è sinonimo della sua giustizia, della sua misericordia. Capire questo è fondamentale.
Con affetto, Fabio!