Un prete agli esercizi spirituali “senza frontiere” dei cristiani LGBT+
Testimonianza di don Roberto sugli Esercizi Spirituali “Dalle Frontiere” (Bologna, 28 ottobre-1 novembre 2023)
Carissime e carissimi forse alcuni si saranno chiesti cosa ci faccio a questo tipo di incontro. Alcuni avranno pensato che come preti partecipiamo a tanti convegni e quindi questo è uno dei tanti… In realtà sto avvertendo che un si tratta di momento particolare della mia esistenza.
Come spesso mi capita sono gli eventi e gli incontri con le persone a segnare il mio cammino, come è accaduto anche questa volta. Negli ultimi mesi sono stato cercato da alcune persone LGBT+, in particolare giovani, che mi hanno chiesto “un accompagnamento spirituale” e così mi sono reso disponibile per quello che posso e sono capace.
I giorni degli esercizi spirituali “senza frontiere” di Bologna sono stati pieni e intensi, in cui ho incontrato tanti cristiani LGBT+ e i loro genitori che hanno invitato preti, religiose, religiose, ed i rappresentanti di alcune associazioni cattoliche ad incontrarli in un contesto arcobaleno di raro impegno spirituale, con mattinate in assoluto silenzio dopo le lectio e con dialoghi spirituali (comunione d’anima) a tutto campo nel pomeriggio.
Villa S. Giuseppe, casa bolognese per ritiri dei gesuiti, era piena di partecipanti con alcuni costretti a fare da pendolari per esserci. Per me è stata un’occasione di profonda conversione e di speranza per il cammino sinodale della chiesa d’oggi e in Italia in particolare.
Sono tornato oggi a casa con un cambiamento in atto in me (una conversione) e con tanta pace e fiducia nell’azione incessante dello Spirito del Risorto!
Se vi capitasse di incontrare persone che vivono tali realtà accoglietele fraternamente e incoraggiatele perché nella Chiesa c’è posto per “todos, todos, todos” (papa Francesco). Tutto qui.
Un forte abbraccio a tutti