Il nostro TDOR per dare la nostra voce alla comunità Transgender
Riflessioni di Marco della rete Zaccheo, Cristiani LGBT+ di Puglia
Il 20 novembre ricorre il TDOR (Transgender day of remembrance). Noi della rete Zaccheo Puglia abbiamo organizzato a Bari e a Lecce due eventi per celebrare questa giornata.
A Bari ci siamo fermati a pregare tutti insieme, in un momento ecumenico (assieme alla comunità Valdese e Battista) non solo per ricordare ma anche per celebrare la vita. Perché la bellezza di ciascunə di noi è tutto questo, ricordo e benedizione.
La nostra preghiera è stata anche una celebrazione di lotta, per continuare a portare umanità nella intransigenza della dottrina.
“Ancora una volta dimostrargli tutto lo stupore della vita anche quando pareva negata.”
A Lecce, in collaborazione con Arcigay Salento si è tenuto invece un evento legato alla possibilità di dare o prestare la propria voce alla comunità T. Che cosa significa “dare voce al ricordo”?
Innanzitutto dare una voce a chi non ce l’ha, o peggio, a chi non ce l’ha più. Significa sforzarsi di ricordare che il sole sorge anche nei momenti più bui, significa dare spazio a tuttə e fare in modo che ognunə possa parlare ad alta voce.
È stato un incontro PER e CON le persone trans che ancora oggi sono vittime di discriminazione, violenza verbale e fisica, vittime dell’ignoranza della nostra società che non permette di accogliere le differenze. Tutto questo attraverso l’arte, la fotografia, la poesia, la musica, il canto.