Un teologo mussulmano afferma: “islam e omosessualità sono compatibili”
Amanullah De Sondy, musulmano scozzese di origine pakistana e giovane professore di Teologia all’Università di Glasgow, sostiene che Islam e omosessualità sono perfettamente compatibili.
De Sondy, che ha recentemente terminato la sua tesi di dottorato dal suggestivo titolo “Costruzione della maschilità nelle società, culture e tradizioni islamiche, con particolare attenzione all’India e al Pakistan tra i secoli XVIII e XXI”, in un’intervista a The Times esamina alcuni aspetti dell’Islam che senza dubbio risultano polemici.
Riguardo all’omosessualità pensa che sia perfettamente compatibile con l’Islam. “L’importante è associare l’omosessualità ad una vita buona e contribuire a creare una buona società”.
Secondo De Sondy il fatto che la maggior parte dei musulmani della sua generazione siano profondamente omofobi, più che rifarsi ad una base religiosa, sarebbe legato al fatto che nella società musulmana è profondamente radicata una cultura tradizionalista riguardo al ruolo della famiglia e al patriarcato.
De Sondy accusa inoltre l’Islam politico e conservatore di creare un puritanesimo che limita la libertà sessuale ed impone la sudditanza della donna e ritiene che si debba superare l’interpretazione classica della storia di Sodoma e Gomorra, che esiste anche nella tradizione musulmana.
“Si dice che questa storia dimostra la disapprovazione di Dio per l’omosessualità. In realtà ciò che dimostra è la disapprovazione di un gesto di violazione… C’è una grande differenza”.
De Sondy prende fa riferimento anche a diversi esempi di importanti personaggi della tradizione culturale e religiosa musulmana che vissero relazioni con persone del loro stesso sesso, come ad esempio il poeta e santo sufi Shah Hussain, che visse nel Punjab nel secolo XVI insieme ad un ragazzo indù, insieme al quale fu sepolto fianco a fianco.
“Ancora oggi i pellegrini continuano a visitare la sua tomba, anche se alcuni insistono a riscrivere la storia per dire che il ragazzo era in realtà una ragazza”.
Secondo il teologo scozzese il vero elemento centrale della religione musulmana è la sottomissione dell’uomo a Dio. “Tutto il resto è secondario. Le idee che considerano la donna un cittadino di second’ordine o l’uomo come un patriarca, non sono altro che rituali, costruzioni culturali.
Ciò che realmente dobbiamo domandarci per sapere se una cosa è buona o cattiva è: danneggia forse il nostro rapporto con Dio?”.
Testo originale
Islam y homosexualidad son compatibles, afirma un teólogo musulmán