Una lesbica bannata da Xbox Live per aver dichiarato il suo orientamento sessuale
Le consolles di nuova generazione come la Playstation 3 e Xbox 360 puntano sulle loro piattaforme di gioco online per attirare e fidelizzare i giocatori. Come su qualsiasi rete di contatti sociali i giocatori possono creare i loro profili e pubblicarvi alcune informazioni, talvolta estremamente personali. Ora, queste informazioni non sono sempre ben accette da parte degli altri giocatori.
Teresa, che ha voluto manifestare la sua omosessualità sul suo profilo Xbox Live, racconta così di essere stata tormentata da altri giocatori quando ha fatto sapere di essere lesbica.
Racconta a Consumerist: “Sono stata molestata da molti giocatori. Mi hanno seguita su diversi giochi ed hanno detto a tutti gli altri giocatori di esasperarmi provocandomi, poiché non volevano vedere questa merda o che i loro figli vedessero questa merda”.
“Il mio account è stato sospeso e Xbox Live non ha fatto niente per risolvere il problema. Hanno detto invece che gli altri trovavano che fosse offensivo ciò che avevo dichiarato. Microsoft non fa nulla per fermare tutto questo o per impedirlo e si schiera invece dalla parte degli omofobi”, afferma convinta Teresa.
Interrogata da MTV la Microsoft riconosce di aver bannato la giocatrice e se ne scusa. “Non è elegante” conclude Stephen Toulouse, responsabile della controllo gestionale della piattaforma di Xbox Live, ma spiega che Microsoft proibisce a tutti i giocatori di render note le loro preferenze sessuali, qualunque esse siano, ivi comprese quelle eterosessuali.
L’anno scorso era già stato bannato un altro giocatore perchè nel suo vero nome, Richard Gaywood, compariva la parola “gay”. Ma per Microsoft autorizzare l’uso del termine “gay” non è semplice, poichè secondo i loro studi, dal 95 al 98% dei giocatori che mettono la parola “gay” nel loro profilo lo fanno con intento negativo.
Microsoft cerca un sistema di permettere ai giocatori di esprimere le loro preferenze sessuali in un altro modo invece che attraverso il campo di descrizione, che è libero. La ditta assicura anche che essa stessa lotta contro le molestie e che qualsiasi giocatore che ne fosse vittima potrebbe segnalarlo tramite il proprio Xbox 360 oppure sul sito Xbox.com.