Una mamma cattolica davanti all’unione civile di una figlia LGBT
Testimonianza di Valeria, una mamma del gruppo Regina Coeli di Reggio Emilia
Vorrei condividere con voi una riflessione. Ricordo che circa tre anni fa ho partecipato all’unione civile di due ragazze che frequentavano il nostro gruppo parrocchiale Lgbt.
Durante la loro cerimonia ebbi qualche difficoltà a gustare la gioia delle due ragazze, perché sentivo interiormente un certo disagio che mi spingeva a pensare come avrei personalmente vissuto un simile evento se al loro posto ci fossero state mia figlia e la sua compagna.
Domenica scorsa ho avuto la risposta a quel pensiero che mi assillava.
L’unione civile di mia figlia mi ha riempita di tenere emozioni e di profonda gioia!! Ora, ritengo che questi lieti sentimenti provati siano anche il risultato di un cambiamento in me, agevolato dal cammino percorso insieme con voi genitori, coppie e figlie/i Lgbt.
La nostra condivisione fraterna di vita infatti aiuta, supporta, infonde coraggio, forza e consapevolezza della reale e sconfinata bellezza dell’amore delle nostre figlie e figli Lgbt.
Ringrazio il Signore per questo.