Una parrocchia cattolica USA si mobilità contro le ordinanze anti- transgender di Trump
Articolo di Francis DeBernardo* pubblicato sul sito di New Ways Ministry (USA) il 20 febbraio 2025, liberamente tradotto da Luigi e Valeria de La Tenda di Gionata.
La guida di un gruppo di pastorale LGBTQ+ di una parrocchia cattolica ha criticato pubblicamente il sostegno dato dalla Conferenza episcopale degli Stati Uniti alle misure repressive del presidente Donald Trump contro le persone transgender, affermando che tali azioni «non sono solo discriminatorie; sono pericolose […] e contribuiscono ad aumentare lo stigma e l’emarginazione che le persone transgender devono già fronteggiare, aumentando la loro vulnerabilità a problemi di salute mentale, idee suicidarie e violenza».
In una lettera all’editore del quotidiano Post-Standard di Syracuse (stato di New York, USA), Jeff Wright, coordinatore della Task Force LGBTQ+ della chiesa cattolica di Ognissanti, situata nella stessa città, ha anche annunciato che, in risposta al sostegno della Conferenza episcopale alla politica di Trump, la parrocchia sta istituendo «un gruppo di sostegno che fornirà uno spazio sicuro di misericordia e inclusione per i parrocchiani transgender, le loro famiglie e i loro amici.
L’obiettivo è favorire la comprensione, offrire sostegno e rafforzare il senso di comunità all’interno della nostra chiesa, dove crediamo nell’importanza dell’amore, dell’accettazione senza riserve e del sostegno per tutte le persone, comprese tutte le identità di genere».
«Dobbiamo promuovere norme che riconoscano e rispettino l’intero spettro delle identità di genere», ha dichiarato Wright. «Dobbiamo sostenere le persone transgender nella loro lotta per l’uguaglianza, il rispetto e la dignità. E dobbiamo ritenere i nostri leader responsabili dei danni che le loro azioni causano – sia i leader politici che quelli religiosi».
Wright ha anche osservato che gli effetti della politica di Trump saranno «concreti e devastanti» e che tale direttiva «non può essere ammessa nella Chiesa cattolica negli Stati Uniti o in tutto il mondo».
La concezione che è alla base di queste direttive si basa su «una definizione limitata e scientificamente errata che non tiene conto delle esperienze di vita e delle identità percepite dalle persone transgender, non binarie e intersessuali», ha spiegato Wright.
Esperti di medicina e di legge hanno sconfessato questo approccio al genere, ha detto, perché «non riconosce la complessità e la diversità della biologia e dell’identità umana».
La parrocchia di Ognissanti di Syracuse è una comunità cattolica con molteplici componenti culturali, nata dalla fusione di diverse parrocchie avvenuta alcuni anni fa.
Almeno una di queste parrocchie aveva avviato da tempo un’attività di pastorale LGBTQ+, e la parrocchia di Ognissanti ha continuato quell’attività e quell’opera di sensibilizzazione, anche quando hanno accolto i nuovi immigrati congolesi di Syracuse.
Il parroco è don Fred Daley, un sacerdote gay dichiarato che da tempo porta avanti iniziative di accoglienza per gruppi marginalizzati. Lui e molti altri operatori laici della parrocchia hanno lavorato con successo per integrare i credenti LGBTQ+ e le persone congolesi e per aiutare gruppi tradizionalmente in conflitto tra loro a comprendersi e accettarsi.
La parrocchia ha l’unico santuario cattolico della nazione dedicato a padre Mychal Judege, francescano, il sacerdote gay che era il cappellano dei vigili del fuoco di New York e che morì durante gli attacchi dell’11 settembre al World Trade Center.
Ogni anno, la parrocchia conferisce il Premio Padre Mychal Judge a persone e gruppi che incarnano i valori del sacerdote defunto. Nel 2022 il premio è stato assegnato a New Ways Ministry. Il santuario era una statua commovente che raffigurava Padre Judge mentre veniva portato fuori dalle macerie del World Trade Center da quattro soccorritori.
Questa lettera all’editore è un modo forte ed efficace per far sapere agli altri che non tutti i cattolici sostengono le politiche repressive di Trump nei confronti delle persone LGBTQ+, né sostengono il supporto offerto a tali politiche da chi guida la Conferenza episcopale statunitense. Il disaccordo con la gerarchia della Chiesa in questo contesto non è un disaccordo sulla dottrina, ma sulle scelte politiche.
Inoltre, il progetto della comunità di Ognissanti di sostenere le persone con qualsiasi identità di genere che soffrono a causa di queste misure repressive è una straordinaria espressione di autentica carità cristiana e degli ideali cattolici di giustizia sociale.
New Ways Ministry è orgoglioso di sostenere il modo in cui questa comunità parrocchiale ha reagito in tempi così spaventosi, disperati e pericolosi. Possa essere di esempio per l’intera Chiesa cattolica negli Stati Uniti.
*Francis DeBernardo è il direttore esecutivo di New Ways Ministry. È autore di Marriage Equality: A Positive Catholic Approach. I suoi articoli sono apparsi su The National Catholic Reporter, Commonweal, The Advocate e The American Catholic. È stato l’oratore principale del convegno su fede e questioni LGBTQ+ al primo World Pride di Roma, in Italia, nel 2000.
Testo originario: Parish LGBTQ+ Ministry Speaks Out Against Trump’s Anti-Trans Orders, As Well as USCCB’s Support of These Actions